>> Mario Pasino nuovo commissario Asl di Alessandria

La Giunta regionale di Roberto Cota, il 29 dicembre 2010, ha approvato la delibera di nomina di commissari straordinari, in sostituzione dei direttori generali, con scadenza il 31 dicembre 2011.

Per l’Asl Al, di cui Acqui Terme e molti Comuni del comprensorio fanno parte, il commissario è Mario Pasino, già direttore generale dell’Asl 22 Acqui Terme-Novi-Ovada.

Pasino, dal 1º gennaio prende il posto di Gian Paolo Zanetta, manager che era riuscito nel compito di unire tre aree esistenti in provincia di Alessandria: la Asl 20, 21 e 22.

Secondo la riforma che sta effettuando il nuovo governo regionale (che prevede 11 aziende sanitarie locali e 3 aziende ospedaliere), le Asl dovrebbero assumere un ruolo di controllo e programmazione dei servizi sanitari, perdendo la gestione dei nosocomi.

Per la provincia di Alessandria l’innovazione riguarda l’aggregazione di tutti gli ospedali con una direzione unica che comprenderà anche i nosocomi di Asti e di Nizza Monferrato. Si tratterebbe dell’Aso Piemonte est con 2.225 posti letto. Alessandria con ospedale di riferimento 732 posti; Asti, ospedale di riferimento, 481; Casale, ospedale cardine, 264; Novi, ospedale cardine, 203; Tortona, ospedale cardine, 189; Acqui Terme, ospedale cardine, 147. Seguono piccole strutture: di Nizza Monferrato ospedale di contiguità, 83; Ovada, ospedale di contiguità, 69; Valenza, ospedale di contiguità, 57.

Mario Pasino per quattro anni è stato alla guida dell’Asl 22, sino al 2005. La revoca dell’incarico a Pasino, a metà circa del mandato, avvenne da parte della giunta regionale di Mercedes Bresso. La giunta aveva spiegato che nella decisione aveva avuto un peso determinante la valutazione negativa della Conferenza dei servizi. La decisione, secondo i consiglieri di opposizione, sarebbe stata «fondata più su ragioni politiche che tecniche». definendola «la prima esecuzione nella Sanità piemontese».

«Non comprendiamo come mai un direttore dell’Asl come Giampaolo Zanetta non sia stato confermato, nonostante avesse raggiunto risultati positivi sul piano dei conti, nel coordinamento dei presidi ospedalieri della Provincia di Alessandria e sull’allargamento dei servizi sul territorio», ha commentato il consigliere regionale Rocchino Muliere.

E Fabio Lavagno, coordinatore regionale di Sinistra Ecologia e Libertà e consigliere comunale a Casale: «La nomina dei Commissari straordinari è avvenuta senza alcuna valutazione dei risultati ottenuti dai direttori generali in scadenza e si è basata su di una mera spartizione di carattere politico». «Tra queste certamente quelle di Mario Pasino per l’Asl Al, già direttore dell’ex Asl 22 di Novi, Acqui e Ovada, ed in quella funzione duramente contestato dai sindaci di quel territorio. La sua nomina non rappresenta certamente una novità né tanto meno una scelta avvenuta fuori dalla cerchia dei partiti per valorizzare professionalità».

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