>> Castagnole Lanze, dal fotovoltaico comunale al nuovo look del centro storico, alla differenziata spinta

A Castagnole Lanze (sindaco dott. Marco Violardo) sono stati ultimati i lavori del centro sportivo comunale “R. Ceretto”, sul cui tetto sono stati posizionati tre impianti fotovoltaici da 20 kw. Prima della posa dei pannelli è stata smantellata la copertura in eternit e realizzata una nuova copertura isolante per contenere i costi di riscaldamento.

Gli impianti fotovoltaici serviranno per produrre energia elettrica sia per il centro sportivo, attualmente utilizzato da oltre 300 giovanissimi atleti di varie discipline, che, in parte, per gli altri edifici comunali. I lavori, finanziati totalmente dal Comune, sono stati effettuati dalla ditta Elesis srl, per una spesa di circa 200.000 euro, ai quali vanno aggiunti altri 60.000 euro – anch’essi finanziati dal Comune – per lo smaltimento dell’eternit e la nuova copertura isolante.

L’impianto fotovoltaico, essendo di proprietà comunale, porterà nelle casse comunali circa 37mila euro all’anno, tra risparmio energetico in bolletta e contributi GSE. Introito, questo, superiore alle rate del mutuo acceso dal Comune per l’intervento. 

Inoltre, l’ultimo Consiglio comunale dell’anno, convocato il 21 dicembre scorso, ha deliberato la proroga di due anni, e cioè fino al 31 dicembre 2012, dell’esenzione del pagamento della TOSAP (tassa occupazione suolo pubblico) per chi effettuerà lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo delle abitazioni nel centro storico. Unica condizione è che i lavori devono prevedere la sistemazione della facciata.

L’agevolazione esiste da alcuni anni e, negli ultimi tempi, è stata piuttosto “sfruttata” . Una decina infatti gli interventi nel 2010, con un significativo incremento rispetto al 2009.

Castagnole delle Lanze vanta un primato come Comune “riciclone”. Pur non essendo più, dopo tre anni consecutivi, in testa alla classifica dei Comuni “ricicloni” che hanno raggiunto i più significativi risultati nella raccolta differenziata, perché superato, quest’anno, da Barone Canavese (600 abitanti) con l’87% di raccolta differenziata, Castagnole Lanze ha registrato una percentuale  prossima all’80%.

In occasione della tradizionale consegna dei riconoscimenti ai Comuni piemontesi “ricicloni”, organizzata dalla Regione Piemonte e da Legambiente, a Torino, nei primi giorni di dicembre, Castagnole delle Lanze è risultato dunque al secondo posto, preceduto dal vincitore assoluto  Barone Canavese (To) e seguito da Salassa e Orio Canavese a pari merito.

A Castagnole ((3.853 abitanti) la produzione totale pro-capite di rifiuti è, attualmente, di 286 kg/anno, contro una media in Piemonte che si attesta sui 503 kg/anno.

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