86mila euro a favore delle donne vittime di violenza e dei loro figli

Un finanziamento ammontante a circa 86 mila euro sarà utilizzato a favore delle donne vittime di violenza e dei loro figli per diverse attività e interventi: accoglienza, ascolto, sostegno psicologico, colloqui orientativi in materia legale, ospitalità in situazione di emergenza, percorsi personalizzati di protezione, sostegno e accompagnamento al recupero dell’autonomia.

Giovedì 18 dicembre nella sede della Provincia di Asti, si sono riuniti i referenti degli Enti aderenti al “Protocollo d’intesa per la promozione di strategie condivise finalizzate alla prevenzione e al contrasto del fenomeno della violenza nei confronti delle donne”.Presenti funzionari di Prefettura, Provincia, Comune di Asti, Consorzio Cisa Asti sud, Cogesa Asti nord, Ufficio Scolastico di Asti, Asl, Croce Rossa Italiana, Coldiretti, Consultorio Familiare “Francesca Baggio”, Associazione Piam.

Ha coordinato i lavori il consigliere provinciale Vincenzo Calvo, che ha ringraziato i partecipanti e ha illustrato il bando regionale per l’accesso ai finanziamenti per i centri anti-violenza e le case Rifugio (D.G.R. 18 novembre 2014 n.18-585 e D.D. 20 novembre 2014, n.244).

Il Comune di Asti, titolare dello sportello anti-violenza, sarà il soggetto capofila per la presentazione del progetto. Gli altri sportelli, che in rete potranno beneficiare del contributo, sono i Consorzi Cisa Asti Sud, Cogesa Asti Nord e la Croce Rossa Italiana sezione provinciale di Asti, che opera con l’Orecchio di Venere.