Un concerto chiuderà l’anno accademico dell’Unitré nel sud Astigiano

Con il concerto della violoncellista e cantante Simona Colonna, che eseguirà brani in lingua piemontese, canzoni del repertorio italiano, brani classici internazionali, sabato 16 maggio, con inizio alle ore 15, al Foro Boario di Nizza Monferrato, si concluderà il 32° anno accademico dell’ Università della Terza Età di Nizza–Canelli e delle sezioni di Calamandrana, Montegrosso, Incisa Scapaccino e San Marzano Oliveto.

Quello che termina è stato un anno particolarmente positivo, in continua crescita per quanto riguarda il numero di iscritti che complessivamente ha raggiunto il numero di 416 soci. Aperto a Canelli il 25 ottobre scorso con l’intervento della prof.ssa Laurana Lajolo, su “Il paesaggio collinare: memoria, cultura, economia”, l’Unitré ha organizzato, da ottobre ad aprile, 37 incontri nella sede di Nizza Monferrato, 40 a Canelli, 17 a Montegrosso, 23 a Calamandrana, 23 a Incisa Scapaccino e 4 a San Marzano Oliveto.

I docenti che si sono avvicendati nelle diverse sedi ed ai quali va un sentito ringraziamento da parte del Consiglio direttivo Unitré e di tutti i soci per la loro disponibilità ad offrire gratuitamente il loro sapere, sono stati complessivamente 97. Molti di questi sono stati impegnati diverse volte, tra tutti si ricorda il particolare impegno del rag. Armando Forno che ha tenuto 28 lezioni tra incontri generali e la conduzione dell’Accademia di musica. Le lezioni hanno riguardato numerosi temi, dalle letteratura alla storia, dall’arte ai problemi di vita quotidiana che hanno sempre suscitato vivo interesse e partecipazione dei soci e di numerosi amici interessati a seguire sporadicamente specifiche relazioni.

Non meno importanti sono stati i laboratori avviati che hanno coinvolto soci interessati a specifiche attività svolte: pittura, informatica, musica. Gli iscritti hanno avuto l’opportunità di frequentare corsi di ginnastica dolce tenuti a Canelli, a Nizza e a Calamandrana. Infine, e non meno interessanti, sono state le 9 gite riservate agli iscritti che hanno offerto loro la possibilità di visitare città, mostre di pittura e località di particolare interesse storico e paesaggistico.

Per il prossimo anno accademico, il Consiglio direttivo ha già tracciato alcune linee guida alle quali si atterranno coloro i quali nelle diverse sedi predisporranno i programmi: si terranno in considerazioni alcune ricorrenze che ormai fanno parte della nostra tradizione quali la giornata della tutela dell’ambiente, la giornata della memoria, la giornata della tutela dell’infanzia.
Nel programma di storia verranno inserite lezioni per ricordare il centenario della prima guerra mondiale.