Respinta la proposta regionale sui danni ambientali dell’Acna

I Comuni cuneesi della Val Bormida cuneese, della Valle Uzzone e dell’Alta Valle Belbo respingono la proposta regionale di riparazione per il danno ambientale causato dall’Acna. Oltre all’annullamento della proposta regionale chiedono una partecipazione diretta alla composizione del piano di intervento.

E’ l’attribuzione delle risorse che viene, in particolare, contestata, in quanto non tiene conto delle varie dislocazioni dei Comuni suddivisi in tre aree, primaria (da Cengio a Perletto), secondaria (tratto astigiano) e terziaria (tratto alessandrino).

L’area primaria comprendente 16 Comuni (Bergolo, Camerana, Castelletto Uzzone, Castino, Cortemilia, Gorzegno, Gottasecca, Levice, Mombarcaro, Monesiglio, Niella Belbo, Perletto, Pezzolo Uzzone, Prunetto, Saliceto, San Benedetto Belbo e Torre Bormida) avanza maggiori attenzioni in quanto ha avuto maggiori danni diretti ed indiretti.
La storia non è nuova e l’accordo va per le lunghe.

Ed è proprio quanto affermato da Silvia Velo, sottosegretario all’ambiente, ad Asti con Massimo Fiorio, venerdì 24 ottobre per la questione del ponte sul Borbore. Nel risarcimento, Roma terrà conto dei progetti effettivamente legati alla valle, e quindi nessun campo da golf o eliporti.
A differenza dei sindaci della valle, l’on. Massimo Fiorio ha ribadito che il danno riguarda tutta la vallata, sia pure in proporzioni diverse.

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