Coldiretti Asti: ingentissimi danni a Vesime e nella Valle Bormida

Vigneti coricati e tetti scoperchiati dal vento a Vesime (AT)La violentissima tromba d’aria che ha colpito lunedì 29 luglio l’Astigiano, oltre a seminare terrore, ha arrecato ingentissimi danni all’agricoltura. Poca pioggia, ma tanto vento, una furia che ha scoperchiato numerosi tetti di case, stalle, cantine e capannoni. In pochi minuti sono stati piegati come fuscelli alberi secolari, interi pioppeti, abbattuti pali dei telefoni e dell’energia elettrica. Per sgombrare rami, arbusti, tegole e molti alberi dalle principali strade, sono stati impegnati tutta la mattinata molti agricoltori con i loro trattori, insieme ai vigili del fuoco.

La zona maggiormente colpita è stata la Valle Bormida, da Bubbio verso Vesime in particolare, fino nel Cuneese verso Perletto di Cortemilia, ma anche Monastero Bormida, Cessole e Roccaverano. Danni particolarmente pesanti hanno subito i pregiati vigneti, con i filari coricati e spezzati dalla furia del vento. Tetti scoperchiati e filari coricati anche nel Nicese, da Nizza Monferrato verso Castel Boglione, Castelnuovo Belbo, Fontanile, Bruno e Mombaruzzo e fino a Calamandrana e Rocchetta Palafea. In molte frazioni si sta ancora lavorando per ripristinare la luce e i telefoni. Purtroppo gli ingenti danni già arrecati potrebbero crescere ulteriormente causa l’instabilità del tempo.

I viticoltori si sono subito messi all’opera per cercare di rialzare i filari e salvare la vendemmia, anche chi ha avuto danni ai tetti è impegnato nel rimettere le tegole o sta cercando di coprire con teloni. I tecnici di Coldiretti Asti sono tutti mobilitati per i sopralluoghi nelle zone danneggiate, anche al fine di eseguire una mappatura per la segnalazione ai Comuni che dovranno sollecitare alla Regione Piemonte lo stato di calamità naturale. Tanti danni dunque e forti preoccupazioni per le zone colpite che, fortunatamente, non registrano danni alle persone se non di lieve entità. E questo è quasi un miracolo.

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