>> Brevi di cronaca

A Monastero Bormida giovane muratore cade dal ponteggio

Infortunio sul lavoro in un cantiere edile nel Comune di Monastero Bormida. Un giovane 22enne, muratore, di nazionalità macedone, residente a Nizza Monferrato, per cause ancora in fase di accertamento, mentre si trovava sul ponteggio cadeva da un altezza di 4 metri circa, procurandosi un politrauma. Il ragazzo veniva immediatamente soccorso e trasportato all’Ospedale Civile di Acqui Terme dove si trova ricoverato in prognosi riservata. Sul posto, oltre ai carabinieri di Incisa Scapaccino, è intervenuto lo SPreSAL di Asti.

Si finge amico del figlio e truffa un’anziana per 1900 euro

I carabinieri di Nizza Monferrato stanno indagando su una truffa ai danni di una novantenne. Nel pomeriggio del 20 giugno, un individuo si presentava all’abitazione dell’anziana, a Nizza Monferrato, asserendo di essere un amico del figlio il quale, dovendo pagare l’assicurazione dell’autovettura, lo avrebbe incaricato di andare dalla propria madre e di farsi dare 1900 euro per effettuare il pagamento. La signora, senza dubitare del truffatore, gli elargiva l’intera somma. Lo sconosciuto si allontanava subito a bordo di una autovettura.

Revocati gli arresti domiciliari a pluripregiudicato albanese per aver commesso due rapine ad Asti

I carabinieri del comando provinciale di Asti, hanno arrestato Filipi Mark 36enne albanese, pluripregiudicato, residente ad Asti e già in regime di arresti domiciliari a Sanremo per aver commesso due rapine perpetrate ad Asti nei primi mesi di quest’anno.

La prima rapina, perpetrata il 1° marzo 2012, a una 82enne, residente nel centro di Asti, dove Filipi unitamente ad altri due complici (già tratti in arresto), con il volto coperto, si impossessava di una catenina, una protesi dentaria in oro ed una piccola somma in contanti.

La seconda rapina perpetrata il 14 marzo 2012 ad Asti, ai danni di un 66enne, residente ad Asti da cui il Filipi unitamente ad altro complice albanese minorenne, a volto coperto e sotto minaccia armata, si sarebbe fatto consegnare dall’anziano 700 euro. Il gip del tribunale di Asti, valutata la pericolosità sociale del soggetto, ha deciso pertanto di revocarne la misura degli arresti domiciliari, disponendone la custodia cautelare in carcere. Il comandante provinciale dei carabinieri di Asti, tenente colonnello Fabio Federici, nell’apprezzare il lavoro svolto dai propri militari, ha dichiarato “tolleranza zero” per tutti quei delitti “odiosi” ed in special modo quelli perpetrati nei confronti delle fasce piu deboli della società.Denunciato dai carabinieri per procurato allarme.

I carabinieri di Asti, a conclusione di indagini, hanno denunciato per istigazione a delinquere e procurato allarme, un 46enne pregiudicato di Asti che, il 17 giugno scorso, tramite il suo cellulare con una SIM telefonica a lui intestata, telefonava al numero di emergenza 112, riferendo che c’erano due bombe piazzate presso la Stazione Carabinieri di Costigliole d’Asti e la chiesa di “N.S. di Loreto” del medesimo Comune. Gli immediati accertamenti eseguiti dai carabinieri della locale stazione, hanno poi evidenziato l’infondatezza della notizia.

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