>> Autostrada Albenga-Predosa, un passo importante per la sua realizzazione

“Un passaggio importante per un’opera fondamentale non solo per l’acquese e l’alessandrino, ma per tutto il Basso Piemonte”.
Con queste parole il Consigliere Regionale del Piemonte On. Marco Botta commenta l’approvazione, da parte della Giunta Regionale del Piemonte, della bozza del protocollo d’intesa per l’autostrada Albenga – Predosa.

“Il protocollo prevede che l’articolazione delle attività sia divisa in due fasi” – prosegue l’esponente PDL – “Nella prima, le amministrazioni locali con fondi propri e per le parti territoriali di competenza si impegnano, tra le altre cose, a restituire un quadro omogeneo dello studio a partire dai progetti esistenti, a sviluppare ipotesi alternative di tracciato e ad effettuare un’analisi delle possibili alternative progettuali sotto il punto di vista tecnico ed economico”.

La fase 2 (gestita dall’ANAS) sarà legata alla necessità di predisporre uno studio economico-finanziario che valuti la fattibilità dell’intervento ricorrendo a forme alternative di finanziamento.

“Il Protocollo di Intesa ha come fine quello di poter redigere uno studio di fattibilità tecnica ed economico-finanziaria, suffragato da analisi territoriali e trasportistiche, allo scopo di valutare la possibilità di realizzare, ricorrendo all’apporto di capitali privati, un collegamento autostradale tra le Regioni Piemonte e Liguria, con particolare riferimento al collegamento autostradale Albenga –Predosa.” – conclude Botta – “L’obiettivo è quello di pervenire ad un tracciato concertato e condiviso con il territorio, adeguatamente caratterizzato nei vari aspetti tecnici ed economici, sul quale poi impostare studi di carattere finanziario volti a valutarne la realizzabilità ricorrendo a forme alternative di finanziamento, stanti le elevate potenzialità economiche legate anche allo sviluppo di insediamenti di natura logistica e retroportuale per quei territori”.

Le attività di monitoraggio dello stato di avanzamento saranno assicurate tramite l’attivazione di un tavolo permanente appositamente istituito presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: con cadenze trimestrali i referenti delle singole Amministrazioni saranno impegnati a trasmettere al Ministero un rapporto sullo stato di avanzamento delle attività, fermo restando che la prima fase dovrà essere completata entro il 31/12/2011 e la fase 2 entro il 31/03/2012.

Il Protocollo d’Intesa dovrà essere firmato  dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dall’ANAS, dalla Regione Liguria, dalla Regione Piemonte, dalle province di Alessandria, Cuneo e Savona, dai Comuni di Cuneo e Savona e dalle Autorità portuali di Savona e Genova.