Fiera Bovina di San Desiderio, a Monastero Bormida

La tradizionale Fiera Bovina di San Desiderio si terrà a Monastero Bormida domenica 22 luglio nel bosco adiacente all’antichissima Pieve dove, secondo la leggenda, si fermò a pregare la madre di San Guido, patrono di Acqui Terme. La Fiera, istituita nel 1834 dal Re Carlo Alberto, ultima rimasta delle tredici rassegne bovine del paese, si è qualificata negli anni come una delle principali vetrine della qualità nell’ambito della promozione e della conservazione della razza bovina piemontese. Pur con le difficoltà che le norme igienico-sanitarie impongono agli allevatori, anche in questa edizione non mancheranno di fare bella mostra di sé decine di manzi, vitelli e buoi di assoluto valore.

A partire dalle ore 15, sotto le fresche fronde dei secolari alberi che circondano l’antica e suggestiva Pieve di San Desiderio, rivivrà il rito antico e sempre suggestivo della “fiera”: le contrattazioni, i commenti, gli apprezzamenti, le visite accurate della commissione A.R.A.P. che stilerà le classifiche, non senza imbarazzo di fronte all’obbligo di operare scelte difficili. Il mondo contadino della Langa Astigiana popola ogni anno lo spazio della Fiera: ci saranno gli allevatori, i macellai, i mediatori, i trattori “testa cauda” con la trebbiatura “come una volta”, le macchine agricole, i banchetti di prodotti tipici (robiola di Roccaverano DOP, dolci alla nocciola, salumi, vini, mostarde, confetture, farinata ecc.), le storiche fisarmoniche della Valle Bormida.

Una sezione della fiera sarà riservata ai bambini, che sono stati invitati a portare i piccoli animali da compagnia, ad ognuno dei quali verrà consegnato un premio di partecipazione. Non mancheranno due appuntamenti importanti per valorizzare la qualità della razza bovina piemontese: un convegno-tavola rotonda moderato dal presidente regionale giovani coldiretti Danilo Merlo intitolato “Animali, allevatori, veterinari: una squadra vincente” e un “Laboratorio del Gusto” sulla carne cruda condotto dal dott. Fausto Solito.

Verso le ore 17,30 avranno luogo le premiazioni della Fiera. Sarà presente l’Assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte Giorgio Ferrero, che nel corso della tradizionale tavola rotonda si confronterà con tecnici, politici, rappresentanti di categoria sulla valorizzazione della razza bovina piemontese, sottolineando i problemi ma anche i passi avanti ottenuti.

Infine ancora buona musica piemontese e poi appuntamento nell’aia antistante il punto vendita Campagna Amica, dove sarà allestita una succulenta cena che avrà come protagonista assoluto il mitico “bue intero”, un manzo cotto su un enorme spiedo da cuochi specializzati e servito con il suo sugo in un tripudio di sapori e di aromi che solo la carne di razza piemontese allevata nelle stalle della Langa Astigiana può sprigionare. Info per la fiera Comune (0144/88012) e per prenotazioni della cena agriturismo Merlo (0144/88126).