Il generale Graziano ha ricevuto la cittadinanza onoraria del Comune di Fontanile

La cerimonia ha avuto luogo in occasione della commemorazione della Grande Guerra e delle giornate in ricordo del Maggiore Francesco Mignone, Medaglia d’Oro al Valor Militare.

La mattina di domenica 17 giugno nella città astigiana di Fontanile (AT) in occasione della cerimonia commemorativa dei Caduti di tutte le guerre e della M.O.V.M. maggiore Francesco Mignone, il sindaco, signora Sandra Balbo, ha conferito al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano, la cittadinanza onoraria.

A rendere gli onori in piazza San Giovanni Battista a Fontanile il primo reggimento artiglieria terreste di Fossano e la Fanfara della “Taurinense”, dopo la cerimonia di conferimento della cittadinanza, il generale Graziano ha ringraziato l’amministrazione comunale dichiarando che “questo riconoscimento è una testimonianza di affetto e di vicinanza della società civile nei confronti delle Forze Armate. Un’Istituzione che sono onorato di rappresentare e di guidare, fatta di uomini e donne animati dall’amor di Patria e impegnati quotidianamente a difesa degli interessi nazionali, sia sul suolo italiano sia in tutti i teatri di crisi”.

La cerimonia si è svolta in concomitanza alle celebrazioni della Prima Guerra Mondiale indette dal Comune di Fontanile ed alla commemorazione del Maggiore MOVM Francesco Mignone, che il 17 giugno 1918 morì da eroe sul Piave durante la battaglia del Solstizio al comando del 3° Battaglione della “Brigata Avellino”. “Una battaglia, quella del Solstizio, che segnò la fine dell’offensiva austro-ungarica e al tempo stesso alimentò, in uomini come Mignone, quello slancio emotivo che pochi mesi più tardi si sarebbe concretizzato nella vittoriosa battaglia di Vittorio Veneto” ha ricordato il Generale Graziano.

In occasione delle celebrazioni, il Capo di Stato Maggiore della Difesa ha conferito attestati di merito alle classi della scuola secondaria di 1° grado di Mombaruzzo, per gli elaborati scolastici preparati ed ha salutato la matriarca dell’astigiano, Lidia Gambino, classe 1915. A concludere la mattinata, il carosello della Fanfara della Brigata alpina “Taurinense”.