L’addio alla scuola del dirigente Palmina Stanga

I tradizionali festeggiamenti, in occasione del pensionamento dell’ex dirigente scolastico del distretto di Canelli Palmina Stanga, avranno luogo, a Canelli, giovedì 28 giugno al Ristorante Enoteca, in corso Libertà, ma nella sede del CPIA di Asti, di cui era preside reggente, la festa si è già svolta, a sorpresa, in occasione della chiusura della scuola.

I ragazzi hanno realizzato uno spettacolo multietnico con balli, canti e sfilata di moda. Alcuni hanno raccontato la loro storia e ringraziato la preside e i docenti per la disponibilità e l’aiuto ricevuto durante l’anno scolastico.

La preside Stanga è stata felice e si è anche commossa. Con l’aiuto del dirigente del Centro per adulti di Asti dott. Alberto Bianchino, nel 1999 Stanga ha creato il CTP di Canelli, ora accorpato a quello di Asti. Grazie alla sua tenacia, serietà e voglia di mettersi in gioco ad affrontare nuove sfide grazie a lei sono stati creati ben 8 posti di lavoro come insegnanti per I corsi Cpia per adulti. Questo ha permesso al territorio di Asti Sud di offrire agli stranieri la possibilità di imparare la lingua italiana, primo veicolo per l’integrazione e agli italiani di accedere a corsi di inglese, tedesco, francese russo, informatica e altro.

Ora, dopo una onorata carriera, la dottoressa Stanga potrà godersi la sua meritata pensione insieme alla sua famiglia.

Palmina Stanga ha esclamato commossa: «Una festa a sorpresa per me! In quella che per tre anni è stata anche la mia scuola, un susseguirsi di emozioni, di ricordi, di sensazioni. Volti, voci e musiche di tutto il mondo mi hanno accompagnata in questo momento di commiato. È stato bello da togliere il fiato! Grazie a tutti!»

Mariangela Cotto che ha partecipato alla festa a sorpresa, con l’assessore all’istruzione Loretta Bologna e il sindaco Maurizio Rasero ha commentato: «Sei una grande donna, Palmina Stanga, nel mondo della scuola, del volontariato e della tua famiglia. Un grande esempio per tutti.. Un grande abbraccio e… a presto per continuare.»