Marmo capolista al Senato del Partito “Civica Popolare”

Da sin.: Patrizia Rauch, Cinzia Mainini (capolista alla Camera), Olivero Andrea (ministro), Roberto Marmo, Alberto Abis, Antonio Pedrazzoli., Federico Nicola (collaboratore di Olivero).Nella lista del Partito Civica Popolare, guidata dal Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, si presenta come capolista al Senato per le prossime elezioni di domenica 4 marzo, il canellese Roberto Marmo, 66 anni, pensionato “senza vitalizi”, ex sindaco di Canelli, ex presidente della Provincia ed ex deputato del Gruppo “Popolo e Territorio” (formato da parlamentari provenienti in prevalenza da amministrazioni locali).

Ritornato da un incontro di riferimento a Torino con il vice Ministro Andrea Olivero e alcuni dirigenti nazionali e regionali del partito, è passato nella nostra redazione de L’Ancora e di Vallibbt News, in via Riccadonna, per aggiornarci sulla sua nuova avventura partita da una telefonata romana di Andrea Olivero (ex presidente Acli) al quale “ho fatto presente tutto il percorso della mia vita con i suoi alti e bassi (tra cui le disavventure dell’evento della Cantina nel 2012/13)”.

E’ una nuova avventura che vive senza ansia da ‘prestazioni’ e senza angosce. E’ consapevole delle difficoltà che il suo gruppo dovrà incontrare, “perché è necessario e perché ci troviamo ad un bivio e non possiamo restare inerti di fronte alla violenza e al populismo dei nostri giorni.

Con il gruppo porto avanti quei valori del popolarismo europeo e dei cattolici democratici. Non per nulla tra i piccoli movimenti civici del mio Partito Civica Popolare, c’è il movimento sturziano per cui val la pena di fare ogni sforzo per cogliere la cultura delle differenze.

Il centro del nostro programma è l’individuo, la famiglia e tiene conto della concretezza nella vita di tutti i giorni.

Ho deciso di mettermi nuovamente in gioco, a disposizione in politica, con gli altri del gruppo “impegnandoci a fare ciò che possiamo, con ciò che abbiamo, dove siamo, in questo momento particolarmente confuso”.

E’ per questa idea portante che le nostre priorità partono dalla Salute, dall’Ambiente, dall’Agricoltura”.

Il tuo impegno, oggi? “Mi sento deciso e concreto nello scegliere, in qualità di capolista, ma ancor più come preparatore politico, di ragazze e ragazzi nelle zone di Cuneo, Asti, Alessandria, Vercelli, Novara, Biella, Verbano Cusio Ossola che si sono già rilevati determinanti nel contribuire alla soluzione dei problemi e a far crescere il Paese Italia sia nelle politiche di marzo che nelle elezioni amministrative comunali e regionali del 2019.

“La nostra squadra piemontese è formata da un centinaio di donne, uomini, giovani, che rappresentano tutti i settori sociali dei nostri territori. Quindi mi sento fortemente impegnato a far conoscere questi talenti in tutto il Piemonte.

Il nostro intento è di conseguire un risultato necessario al proseguimento del nostro progetto politico che si svilupperà ancor più in futuro con il nostro leader, a livello nazionale, Andrea Olivero di Cuneo.