Gestione dei rifiuti: si cambia

«È allarmante la comparsa di discariche abusive sorte improvvisamente tra le feste natalizie e la Befana. Diverse segnalazioni sono giunte al Comune di Canelli e alla Polizia municipale. Intanto giungono i dati relativi alla gestione dei rifiuti del nostro Comune, che non segnalano particolari passi avanti né nella riduzione della quantità prodotta globalmente, né nel contenimento della spesa globale a carico dei cittadini.

Lo scorso anno c’è stato un lieve aumento delle tariffe; ora il sindaco Gabusi annuncia una riduzione del 2,50% nei prossimi tre anni. La situazione risulta statica come ormai si verifica da diversi anni, nessuna nuova strada si profila nell’orizzonte canellese. Su questo versante altre realtà invece sono in rapida evoluzione, anche perché ormai l’opinione pubblica si fa sempre più consapevole che il problema della custodia dell’ambiente non è più procrastinabile. Un modello da prendere in considerazione è quello adottato da alcune amministrazioni comunali della Valle Bormida savonese, che sono all’avanguardia nell’intera Liguria. Giusvalla si piazza al primo posto regionale, Cairo Montenotte e Giustenice superano l’80% di differenziata, Altare è al 78,37 %, Piana Crixia al 78,30 %, Dego al 77,22 %.

Alla luce di questi dati appare evidente che molto dipende dalla politica che ogni amministrazione comunale mette in atto. La svolta per questi Comuni ricicloni è stata promossa dalla Legge della Regione Liguria, n° 20 del 1 dicembre 2015 che prevede la responsabilizzazione dei cittadini e l’avvio dell’attivazione della tariffa puntuale. Questi Comuni hanno subito colto l’occasione per cambiare non solo il sistema di imposizione, ma principalmente per avviare un diverso e più responsabile coinvolgimento degli utenti. Il calcolo della Tari non si basa più sulla presunzione e sul criterio dei metri quadrati dell’abitazione, ma su quanti rifiuti sono prodotti e differenziati da ogni singolo utente, monitorato attraverso la dotazione di contenitori dotati di un codice a barre che attribuisce in maniera inequivocabile la qualità e la quantità prodotta.

Da parte delle Amministrazioni comunali si sta realizzano un maggior sensibilizzazione verso una corretta ed equa distribuzione dei carichi fiscali, con un premio a chi adotta comportamenti virtuosi. Da parte dei cittadini la risposta è stata pronta e condivisa. Tale cambiamento dovranno farlo anche gli amministratori delle nostre comunità in quanto anche la Regione Piemonte, con la Legge sulla gestione dei rifiuti, approvata dal Consiglio il 28 dicembre 2017, ha posto le basi per pervenire ad una riduzione dei rifiuti col passaggio alla tariffazione puntuale che impone una tassazione in rapporto alla qualità ed alla quantità che ogni utente produce. La speranza è che il cambiamento venga attivato il più presto possibile, per una migliora tutela dell’ ambiente, per una riduzione dei rifiuti, per mettere equità nella distribuzione dei carichi fiscali, per il miglioramento del senso civico dei cittadini che collaborano tutti per il raggiungimento di una migliore custodia della nostra Madre Terra.»