La storica compagnia del “Gelindo” torna in scena per un pomeriggio e una sera

Nello Spazio Kor (piazza San Giuseppe), ad Asti, doppio appuntamento alle 16,30 e alle 21 con la storica Compagnia del “Gelindo” che porta ancora una volta in scena, al gran completo, per un pomeriggio e una serata dedicati a Luciano Nattino, la rappresentazione. Ingresso a offerta libera, l’intero incasso verrà devoluto in beneficenza.

Autore e regista di tanti testi importanti, studioso della cultura popolare, Nattino aveva un legame particolare con il “Gelindo”, di cui scrisse, oltre quarant’anni fa, una versione insieme ironica e commovente. E per tutto questo periodo in un alternarsi di attori e compagnie, il “Gelindo” di Nattino, per gli astigiani divenne il simbolo del Natale.

“Così abbiamo deciso di incontrarci ancora una volta per ricordarlo insieme e raccogliere fondi che saranno destinati alla ricerca sulla Sla condotta dallo staff del professor Chiò del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Torino” – anticipa il protagonista Adriano Rissone. E aggiunge: “Questo spettacolo sarà anche un omaggio a tanti attori che purtroppo in questi anni ci hanno lasciato”.

Il testo di Nattino si ispira alla “divota cumedia” della tradizione monferrina, che racconta le vicende del pastore arrivato per primo alla capanna di Gesù. Una narrazione antica, che in questa versione si alleggerisce, arricchendosi di spunti comici, ma lasciando inalterata la poesia della storia nel delineare i caratteri dei vari personaggi dell’ingenua famiglia di pastori, alle prese con il miracolo della Natività e con il soprannaturale.

Personaggi e interpreti:

Gelindo (Adriano Rissone), Anna Roero (Alinda la moglie), Giulio Berruquier (Medoro, il cognato), Gianluigi Porro (il garzone Tirsi), Giglio Grasso (Maffè, il servo), Enrica Cerrato (Aurelia la figlia), Domenico Gazzera, Mamadou Seck, Giorgio Zappa (re Magi), Franco Idino ed Emanuela Cavallo (San Giuseppe e Madonna), Rosario Ragusa, Lillo Agrò e Giovanni Ceron (guardie di Erode).

Coro Musica Dulce, diretto da Rosalba Gentile. Rammentatrice Giuseppina Bellezza. Luci di Giorgio Gallo, Enzo Penna e Domenico Marinetto. Macchinista di scena Maurizio Rossi.

 
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