La passeggiata sul Belbo per riscoprire l’ambiente e l’importanza di proteggerlo

Domenica 19 novembre s’è tenuta a Canelli la passeggiata sul Belbo intitolata Lo Sguardo e l’Ascolto, dedicata al patrimonio naturale e letterario canellese, in particolare a quello dell’area della cassa d’espansione a monte della città.

Grazie alla collaborazione tra Memoria Viva, Protezione Civile Canelli e Valle Belbo Pulita, la cassa d’espansione è stata esaminata dal punto di vista naturalistico, paesaggistico, letterario e funzionale.

Arnaldo Aceto e Stefano Martini della Protezione Civile hanno infatti illustrato il funzionamento della cassa, esempio unico in Piemonte, e i compiti di manutenzione e sorveglianza della Protezione Civile. Claudio Riccabone e Umberto Gallo Orsi, di Valle Belbo Pulita, hanno parlato del rischio idrogeologico nella Valle Belbo, delle peculiarità geologiche e della ricchezza faunistica dell’area visitata, in particolare della zona ‘umida’ in cui nascerà il parco dedicato a Giancarlo Scarrone, fondatore di Valle Belbo Pulita e infaticabile sostenitore dell’ambiente. Massimo Branda di Memoria Viva ha infine collocato l’iniziativa all’interno del progetto I Tesori di Canelli e s’è soffermato sul valore letterario dell’area, al centro di due tra i maggiori romanzi italiani del ‘900. Walter Meschiati e Mariapia Di Matteo hanno letto brani da Una questione privata, di Beppe Fenoglio, e da La luna e i falò, di Cesare Pavese, mentre Mario Lazzarino ha eseguito con l’armonica a bocca brani musicali ispirati ai due romanzi.

La passeggiata si è conclusa nella sede della Protezione Civile, che i partecipanti hanno potuto visitare ammirando le fotografie e i filmati di Paolo Rizzola e brindando con la novità Tosti Asti Secco Docg.

A far da appendice all’iniziativa, fino al 25 novembre una quarantina di negozi di Canelli esporranno nelle proprie vetrine le immagini della mostra Alla Scoperta del Nostro Patrimonio Naturale, del canellese Paolo Rizzola (grafica a cura di Ornella Domanda).