Oicce: il lavoro femminile nell’industria enologica ed enomeccanicacanica

Uno degli incontri più interessanti organizzati da OICCE nella Settimana della Sicurezza che si è appena conclusa a Canelli è certamente stata la Tavola Rotonda sul lavoro al femminile nell’industria enologica e enomeccanica.

Alcune rappresentanti dei diversi aspetti della filiera enologica, dalla produzione di macchine per le linee di imbottigliamento, alla produzione del vino, alle presentazione al mercato, hanno presentato la loro esperienza di donne imprenditrici, di mamme professioniste, alle prese con i problemi della vita quotidiana e con le problematiche del lavoro.

E’ stato un confronto aperto e approfondito sulle problematiche femminili nel lavoro nel mondo del vino, tradizionalmente considerato “maschile” ma che diventa sempre più paritario, anno dopo anno.

Giusi Mainardi, che ha coordinato la tavola rotonda, ci ha dichiarato: “Questo evento di grande rilievo e decisamente interessante, ha visto come denominatore comune  una forte passione per il proprio lavoro e molta decisione nell’affrontare con entusiasmo ogni giornata. Questo è stato solo un primo passo: seguiranno sicuramente altri approfondimenti su questo tema.”

Le rappresentanti del lavoro al femminile che hanno partecipato all’incontro sono state (Da sinistra nella foto):

Sommelier ANITA CRIPPA Ristorante Enoteca di Canelli

MANUELA CARACCIOLO Club UNESCO di Canelli
Patrizia BRAMBILLA Relais Villa del Borgo Canelli
Avv. Pia BOSCA amministratore delegato della storica Bosca Spa

Dott. RENATA CELLERINO Associazione Donne del Vino (Delegata Piemonte)

Avv. LUISA PESCE Studio Legale Pesce di Nizza M.to

Dott. GIUSI MAINARDI Direttrice responsabile OICCE Times Rivista di Enologia

Dott. SERENA TOSA, amministratore delegato della TOSA SpA

Avv. SARA COPPO  Studio Legale Associato Giorno-Coppo di Canelli (la bambina è la piccola figlia di Sara Coppo)

Dott. GIUSEPPINA VERCELLI Ispettorato territoriale del Lavoro Asti-Alessandria