Il “MuscaThè” delle cinque, a Canelli

Sabato 20 maggio, a Canelli, alle 17, sarà l’ora di “MuscaThè”, riconversione del famoso rito anglosassone dell’afternoon tea secondo i canoni nostrani.

Ci sarà infatti un bicchiere di Moscato d’Asti Docg “Canelli” accompagnato da pasticcini e biscotti nella più classica versione locale.

L’idea di riadattare la parola piemontese che individua il vino dolce da dessert più conosciuto, il “Muscatè”, con la sola aggiunta di una “acca” è venuta a Vanni Cornero, giornalista che da due anni collabora con il Comune.

«Il nostro intento è di rinvigorire e promozionare il prodotto principe di Canelli, il Moscato – ha esordito l’assessore e vicesindaco Paolo Gandolfo -, uscendo dagli schemi del fine-pasto ritornando alle origini: un bicchiere a metà giornata con i biscotti delle pasticcerie Bosca, Gioacchino, Pistone e Artigiana».

Bar e locali pubblici, con tanto di logo e roll up (il logo è stato realizzato dal grafico e pittore Giancarlo Ferraris), saranno coinvolti nel festoso evento che partirà da piazza Duca d’Aosta in una sorta di “pellegrinaggio” per le vie cittadine.

Alle 17,30, sempre in piazza Duca d’Aosta, “MuscaThè Letterario” con lo scrittore Francesco Recami, tra i più affermati e conosciuti giallisti italiani nella scia di Manzini, Camilleri, Malvaldi e Robecchi, che presenterà il suo ultimo libro “Commedia nera n.1”.

Il perché della digressione letteraria la spiega ancora l’assessore Gandolfo.

«Nell’ultimo libro di Recami la protagonista propone ai propri ospiti, a fine pranzo: “Volete un bicchiere di Moscato d’Alba?. Ci è parso doveroso invitarlo per smentire, in modo goliardico, quest’errore e fargli apprezzare il nostro Moscato “Canelli”»

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