Rinviato il primo volo di elisoccorso notturno a Canelli

E’ stato rinviato, causa maltempo, a data da definirsi, il primo volo notturno sperimentale dell’elisoccorso fissato per questa sera, venerdì 12 maggio, alle ore 21, sul campo di calcio della Virtus, a Canelli, in via dei Prati presso “Campo 2”.

La nuova pista di atterraggio è stata dotata di una adeguata illuminazione, di nuove panchine e nuova recinzione per delimitare il campo di calcio. Il Comune ha investito 5 mila euro.

La zona che fa parte degli altri sessanta punti strategici già presenti in Piemonte, si trova ed è stata sistemata a pochi metri dalla sede della Cri locale, “in modo tale da fornire un ulteriore piccolo investimento per un servizio che sveltirà le operazioni necessarie in caso di soccorso” ha dichiarato il sindaco Marco Gabusi.

In Piemonte è stato attivato nel novembre del 2014 e progressivamente esteso a molti Comuni che hanno dato la loro disponibilità ad attrezzare aree idonee, preferibilmente campi sportivi o elisuperfici attigue a presidi ospedalieri: il servizio viene svolto dalla base operativa di Torino, diretta dal dottor Roberto Vacca, responsabile del servizio regionale elisoccorso del 118.

L’obiettivo è mettere a disposizione della sanità regionale un sistema logistico coordinato tra strutture ospedaliere e rete territoriale per semplificare e accompagnare l’intero percorso di cura del paziente, all’insegna dell’integrazione ospedale-territorio.

Tra i mezzi di soccorso, l’elicottero rappresenta un mezzo integrativo e non alternativo alle altre forme di soccorso e deve essere usato in quelle situazioni nelle quali il fattore tempo è determinante, o in particolari condizioni assistenziali e di realtà territoriali disagiate.

Per l’assessore regionale alla Sanità, l’impegno quotidiano, 365 giorni all’anno e 24 ore al giorno, dei professionisti e dei volontari del 118 rappresenta la certezza che il nostro sistema sanitario è in grado di dare una risposta efficace e tempestiva ai bisogni dei cittadini.

E’auspicabile che il progetto si possa estendere anche alle Regioni confinanti: l’integrazione tra siti Hems ed uso dei visori notturni consentirà di avere una rete di collegamenti intraregionali ed extraregionali.

Nei prossimi mesi è prevista l’estensione di altre aree, con l’obiettivo di allargare ulteriormente la copertura del servizio. Erano circa 60 a fine 2016, negli ultimi mesi sono state “validate” e rese operative anche le aree di Bagnolo Piemonte, Barge (CN), Cafasse (TO), Casale Monferrato (AL), Cossato (BI), Omegna, Premia, Premosello Chiovenda (VCO), Usseglio e Roletto (TO).