E’ in uscita il secondo volume del “Giornale d’Asti”

Continua la pubblicazione del “Giornale d’Asti”, il manoscritto inedito contenente la minuziosa e dettagliata cronaca quotidiana dal 1776 al 1819, custodito tra i tesori della Biblioteca del Seminario. A scriverla, un giornalista “ante litteram”, Stefano Giuseppe Incisa cappellano della Cattedrale.

L’opera si compone di 43 volumi manoscritti in cui l’autore annota gli avvenimenti quotidiani della città inseriti in una visione più allargata dell’Italia e dell’Europa, allegando per ogni anno manifesti, avvisi, sentenze, sonetti, ecc. La Società di Studi Astesi a novembre dello scorso anno aveva già dato alle stampe il primo volume.

Circa 700 pagine comprendenti la ristampa anastatica dei primi cinque anni, dal 1776 al 1780, un ricco glossario per tutte le parole desuete e per l’identificazione dei soggetti e dei luoghi di difficile collocazione, un supporto informatico contenente la riproduzione di tutti i documenti allegati, oltre 200 per ogni anno ed i nomi dei sottoscrittori pubblicati nella “tabula gratulatoria”.

In questi giorni è in stampa il secondo volume, anch’esso di circa 700 pagine, con il glossario e la “chiavetta” contenente 940 documenti relativi agli anni dal 1781 al 1785, dai sonetti ai manifesti, agli avvisi, ai decreti ecc.

La Società di Studi Astesi lo presenterà giovedì prossimo 20 aprile, alle ore 18, nel refettorio del Seminario Vescovile di piazza Catena ed in quell’occasione i sottoscrittori potranno ritirare la loro copia.

Ad illustrare il secondo volume interverranno Debora Ferro, responsabile della Biblioteca del Seminario, e Daniela Nebiolo che ha curato il glossario.

Per acquistare i volumi del “Giornale d’Asti” ci si può rivolgere alla Biblioteca del Seminario, all’angolo tra piazza Catena e piazza Seminario, dal martedì al venerdì dalle 9,30 alle 12,30.