A proposito di vini, intervista di Giovanni Vassallo al viticoltore Bruno Vespa

Nella sede Ascom di Torino, il giornalista canellese Giovanni Vassallo ha incontrato, giovedì 1 dicembre,  Bruno Vespa, l’anchorman televisivo e notissimo giornalista che per l’occasione ha presentato “Futura 14”, l’azienda vitivinicola che con i figli Federico e Alessandro ha fondato nell’area di Manduria.

Vespa ha anche ricordato l’incontro con l’avvocato Giovanni Goria ad Asti, più di trent’anni fa, «quando scoccò la mia passione per il mondo del vino» al confronto con i grandi produttori italiani e internazionali, da Gaja a Antinori, divenuti star internazionali.

Lui, grande appassionato di musica classica «Ho un desiderio – ha sottolineato – che il mio vino esprima emozioni come la musica senza bisogno di parole».

Degustazione di prammatica con i cru delle sue diciotto etichette prodotte e commercializzate in quindici Paesi, con un Bruno Vespa che ha molto apprezzato gli spumanti delle “Cattedrali sotterranee” canellesi e il Moscato d’Asti “Canelli” offerti dall’Enoteca Regionale di Canelli e d’Astesana.

A Giovanni Vassallo, invitato dalla presidente Ascom Maria Luisa Coppa, ha dichiarato: «Conosco bene Canelli, ovviamente per i vini, ma anche per i suoi paesaggi. Il riconoscimento a Patrimonio dell’Unesco che avete ricevuto vi fa onore. E’ un bene da salvaguardare e un punto di partenza per costruire il futuro». A Vespa sono state donate una selezione di spumanti “Alta Langa” e di Moscato “Canelli”.