Il Consorzio del Brachetto si interroga sul proprio ruolo di protagonista

Paolo RicagnoIl Brachetto protagonista sui mercati di tutto il mondo, Italia compresa? C’è questo interrogativo al centro del convegno che si svolgerà venerdì 3 luglio, dalle 18, al Grand Hotel Nuove Terme di Acqui, capitale piemontese del Brachetto le cui uve, al cento per cento autoctone, sono coltivate tra Astigiano e Alessandrino.

Lo ha voluto il Consorzio di Tutela del Brachetto, presieduto da Paolo Ricagno, imprenditore vinicolo di lungo corso, da tempo alla guida della Cantina sociale Vecchia Alice e Sessame.
Spiega Ricagno: “Gli ultimi dati che giungono dai mercati pongono le basi per un rilancio della denominazione. In questi anni il Brachetto ha attraversato momenti non facili riuscendo a superarli con l’auto di tutti, parte Agricola, Case spumantiere e rappresentanze di Categoria.

Il Consorzio da parte sua ha sempre tenuto la barra dritta, accettando anche di supportare sacrifici importanti pur di mantenere viva la denominazione. Ci siamo riusciti, ma c’è ancora molto da fare. Nel convegno di Acqui coglieremo segnali e cercheremo di immaginare il futuro di una delle denominazioni autoctone più importanti del Piemonte vinicolo”.

Ad Acqui Terme, oltre a Ricagno che porterà gli ultimi dati consortili, parleranno Flavio Giaccardi, direttore vendite Italia per Duchessa Lia di Santo Stefano Belbo nel Cuneese; Gianni Marzagalli per il Gruppo Davide Campari, che è anche presidente del Consorzio dell’Asti, ente “gemello” di quello del Brachetto; il presidente del Consorzio della Barbera, Filippo Mobrici, agronomo per la Bersano di Nizza Monferrato; Alfeo Martini, della Cuvage di Acqui Terme; Alessandro Picchi, della F.lli Gancia di Canelli; Enrico Viglierchio della Banfi di Strevi.
Infine ci saranno gli interventi del giornalista russo Dmitry Fedotov e dell’assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte, Giorgio Ferrero.
Modererà il giornalista Filippo Larganà.

L’incontro è aperto a tutti i viticoltori impegnati a difesa di questa denominazione. Altre info: 0141594842 – info@brachettodacqui.com