La carra vinta dal Comune di Cerreto Guidi, secondi i macedoni di Alessandro Magno

CERRETO GUIDI E CANELLILa parte dell’Assedio di Canelli – anno 1613 più dinamica e coinvolgente per il pubblico è certamente il gioco della carra che, nel pomeriggio di domenica, vede contrapposte squadre di spingitori (ciascuna con nome di fantasia o che rievoca la propria origine etnica), ciascuna in rappresentanza di un Comune.

Per il secondo anno consecutivo la squadra toscana di Cerreto Guidi si è assicurata, domenica 21 giugno, il primo premio, consistente in una bella damigiana di vino locale ed inoltre, come nelle edizioni precedenti, in un’opera pregevole eseguita da Massimo Berruti di Azzurro Cielo, raffigurante lo stemma, in vetro, di Canelli con la carra. Secondi classificati  i macedoni della squadra dii Alessandro Magno (in rappresentanza del Comune di Canelli).

CERRETO GUIDILa singolare gara, commentata anche quest’anno dallo speaker e arbitro teatrale Pier Luigi Berta, ha visto fronteggiarsi in prima battuta la squadra delle Occitane e quella di Cerreto Guidi, risultata alla fine vincitrice della competizione. Alla squadra delle Occitane, che si era battuta con forza e determinazione, nonostante la superiorità dell’avversaria, il riconoscimento di vincitrice ‘morale’. In seconda battuta, i macedoni di Alessandro Magno hanno confermato la loro superiorità sulla squadra della Cerchia. In terza battuta gli spingitori del Marchese Nicola hanno avuto la meglio su quella della Principessa Illona.

SANYO DIGITAL CAMERA

SANYO DIGITAL CAMERA

Nella prima semifinale la squadra di Cerreto Guidi si è imposta su quella della Principessa Illona, ‘ripescata’ per il suo valore. Nella seconda semifinale i macedoni di Alessandro Magno  hanno battuto, nel primo e nel secondo giro eliminatorio, la squadra del Marchese Nicola. Nella terza semifinale, si sono fronteggiate la squadra di Cerreto Guidi e quella di Alessandro Magno, ma in entrambi i giri eliminatori ha avuto la meglio la potente formazione di Cerreto Guidi.

Tutte le squadre sono state premiate con bottiglie di Moscato di Canelli ed inoltre le prime due classificate hanno ricevuto due belle damigiane di vino Barbera.
Da evidenziare la generosità degli spingitori di Cerreto Guidi che hanno deciso di assegnare la damigiana più grande ai secondi classificati, i macedoni della squadra dii Alessandro Magno, quale riconoscimento del valore dimostrato nelle passate edizioni.

La giuria della gara, costituita dall’assessore alle manifestazioni Paolo Gandolfo e da Giancarlo Ferraris, si è preoccupata, ancora una volta, continuamente, della regolarità della gara in tutte le sue fasi, in particolar modo invitando i partecipanti a spingere la carra con le sole braccia, senza sollevarla sul suo asse, per non incorrere nell’esclusione.

,