Grosso contrabbando di sigarette: le basi nel sud Piemonte

SigaretteI carabinieri del Comando Provinciale di Asti, coadiuvati dal personale dei Comandi Provinciali di Alessandria e Cuneo, alle prime luci dell’alba di oggi, martedì 26 maggio, a conclusione di un’articolata attività investigativa finalizzata al contrasto del contrabbando di tabacchi lavorati esteri, hanno eseguito 11 perquisizioni domiciliari nelle provincie di Asti, Alessandria e Cuneo, disposte dalla Procura della Repubblica, nei confronti di cittadini di nazionalità macedone, tutti raggiunti dalla notifica di iscrizione nel registro degli indagati.

Cinque le persone arrestate per detenzione di tabacchi esteri lavorati di contrabbando; 23 le persone denunciate in stato di libertà; 80 Kg di sigarette di contrabbando sequestrate; 2 autoarticolati sequestrati, poiché utilizzati per il trasporto delle sigarette.

Tra la fine di agosto ed ottobre 2014, l’organizzazione ha importato almeno 250 kg di sigarette, per un danno all’erario non inferiore a 300.000 € nell’arco di un anno.
Nel mese di giugno 2014, i carabinieri del Nucleo Investigativo di Asti e del N.O.R. di Canelli, individuavano a Canelli un sodalizio di etnia macedone, dedito all’immissione sul territorio italiano di ingenti quantitativi di tabacchi, prodotti in Egitto e stoccati in Tunisia, privi del sigillo dell’Amministrazione dei Monopoli di Stato.

Le sigarette di contrabbando venivano immesse sul mercato italiano attraverso i porti di Livorno e Genova, ed introdotte nel circuito di distribuzione attraverso alcune basi logistiche ubicate nelle provincie di Asti ed Alessandria: a Canelli (At), Nizza Monferrato (At), Castiglione Tinella (Cn), Tortona (Al) e Pozzolo Formigaro (Al).

Durante il viaggio per mare gli stessi autisti dei mezzi di trasporto pesante, provenienti dal nord Africa (Tunisia, Algeria), avvisavano gli indagati della disponibilità dei tabacchi di contrabbando, indicando il quantitativo e la marca.
Gli esiti delle perquisizioni hanno portato al rinvenimento e al sequestro di un ulteriore centinaio di stecche di sigarette di contrabbando e al deferimento in stato di libertà di altre due persone residenti nelle provincie di Asti e Alessandria.