Alessandro Bosca e Roberto Aresca trionfano nel 26° Rally del Tartufo

Si aggiudicano sette prove su otto e dominano fin dai primi metri di gara, cogliendo tutti di sorpresa per il passo velocissimo che hanno mantenuto per tutta la gara, senza mai mostrare alcun segno di cedimento. Il santostefanese Alessandro Bosca, “Muschin” per gli amici, e l’astigiano Roberto Aresca trionfano meritatamente così in questa 26^ edizione del Rally del Tartufo. Con la Peugeot Balbosca Super 2000 impiegano un tempo totale di 46’58”5 a percorrere i quasi 70 km di prove cronometrate. Luca Cantamessa e Lisa Bollito le hanno provate tutte con una vettura gemella forse con un assetto non al top nelle prime fasi di gara, si aggiudicano una prova ed una in ex-aequo e chiudono secondi a 15”8.

Il valtellinese tre volte campione europeo Luca Rossetti con Corrado Mancini staccato di 1’22”5 ha faticato non poco dapprima ad adattarsi alle Pirelli mai utilizzate prima sulla Grande Punto Abarth della Trico Motorsport e successivamente a riadattarsi l’assetto da gara. Un onore per la gara astigiana vedere una triade così forte darsi battaglia sulle strade delle Valli Bormida e Vesimesi.

Ma nulla ha tolto allo spettacolo la gara che si è corsa dietro alle tre astronavi, con Patrick Gagliasso ed Elio Tirone su 207 S2000 quarti a fare da arbitro a quelli delle Super1600 con Luca Arione ed Elena Cestari vincitori davanti a Jacopo Araldo e Lorena Boero. Poi quel Giorgio Bernardi e Paolo Zanini che inseriscono la loro Clio R3C al settimo posto davanti a Pinzano-Zegna secondi di classe su analoga vettura e ad altre due S1600, quella di Melifiori e quella di Vigo undicesimo assoluto. Dura la sfida che ha visto costretti al ritiro 25 concorrenti.

PS7 Madonna della Neve – km 7,460 ore 16,32
Straordinario ex aequo sulla penultima prova fra Alessandro Bosca e Luca Cantamessa che impiegano 4’59”7 davanti a Luca Rossetti +4”2. L’incidente di Massimiliano Murialdi con la Clio n° 5, senza conseguenze per i passeggeri, costringe nuovamente la Direzione di Gara di sospendere la prova e proseguirla in trasferimento, causando un ritardo di 27 minuti. Ai concorrenti che seguivano è stato assegnato il tempo imposto calcolato.

PS8 Vesime – km 7,500 ore 17,35
Si parte con l’ultima prova con un ritardo di 27 minuti. Bosca vuole vincere e vuole dimostrare di saperlo fare con forza e senza commettere errori: vince anche l’ultima prova in 5’47”4 davanti a Cantamessa per 1”8 e Rossetti a 9”4. Ottimo quarto in prova Gagliasso +16”4 seguito dalla maiuscola prestazione di Gil Calleri quinto a 19”7 con la Citroen Ds. Araldo, Arione, Bernardi, Melifiori giungono nell’ordine racchiusi in poco più di un secondo e decimo chiudono Bonifacino-Perrone con una Mitsubishi Lancer.

Classifica finale provvisoria
1.Bosca,A. – Aresca,R. (PEUGEOT 207 S2000) in 46’58.5;
2.Cantamessa,L. – Bollito,L. (PEUGEOT 207 S2000) a 15.8;
3.Rossetti,L. – Mancini,C. (ABARTH GRANDE PUNTO S200) a 1’22.5;
4.Gagliasso,P. – Tirone,E. (PEUGEOT 207 S2000) a 2’34.0;
5.Arione,L. – Cestari,E. (RENAULT CLIO S1600) a 2’50.3;
6.Calleri,G. – Bevione,F. (CITROEN DS3) a 3’27.5;
7.Araldo,J. – Boero,L. (RENAULT CLIO S1600) a 3’28.9;
8.Bernardi,G. – Zanini,P. (RENAULT CLIO R3C) a 3’33.2;
9.Pinzano,C. – Zegna,M. (RENAULT CLIO R3C) a 4’14.2;
10.Melifiori,G. – Ghetti,E. (RENAULT CLIO S1600) a 4’37.5