“L’Assedio è pronto” parola di Valerio Iaboc, presidente del Gruppo Storico

battaglia_1“Nonostante la crisi e le votazioni, noi del Gruppo storico dell’Assedio, siamo pronti”. E’ con questa sferzata di ottimismo ed entusiasmo che, Valerio Iaboc ci aggiorna sulle novità e i preparativi della 23^ edizione dell’Assedio, in programma sabato 21 e domenica 22 giugno, a Canelli.

A definire gli ultimi particolari, venerdì 30 maggio, è chiamato il direttivo (Valerio Iaboc presidente, Gianni Negro vice e i consiglieri Marco Vespa, Marco Vaccaneo, Marinella Manzo, Secondina Riparo, Carolina Gladic) e i sei capitani rispettivamente dei Picchieri, Alabardieri, Fucilieri, Spadaccini, Cannonieri e Tamburrai.

«L’incontro è molto importante. Dovremo dettagliare la tempistica e le manovre delle due battaglie, i piazzamenti delle milizie, le sfilate, e definire l’accoglienza dei gruppi ed altro».

Quanti saranno i gruppi ospiti?
“La crisi c’è anche all’estero, quindi saranno meno numerosi i gruppi stranieri: due arriveranno dalla Svizzera, due dalla Francia, uno (ridotto) dalla Scozia, ma ci sarà un nuovo gruppo da Malta con 20 elementi. Il gruppo storico di Cerreto Guidi oltre alla sfilata parteciperà con una squadra di sette ‘forzuti’ alla gara della Carra delle ore 17 di domenica.
In totale, tra gruppi esterni e il nostro, all’Assedio parteciperanno 700 militari».

Quali le principali novità?
«Più i turisti e i cittadini si sentiranno coinvolti e giocheranno a prendere parte, più novità salteranno fuori.
Primi fra tutti saremo noi del gruppo storico (97 tesserati, giovani in crescita, non solo di Canelli) cui non manca mai la fantasia e lo spirito di iniziativa.
Una novità, una triste novità, consiste nel ritiro di Dedo Roggero Fossati dalla storica parte del conte di Nevers, capo dei 60 mantovani, i nemici dei Savoia. A lui, alla sua creatività, al suo entusiasmo, al vero artista, il ringraziamento di tutti coloro che amano le cose belle ed intelligenti. Al suo posto salirà Matteo Campagnoli di Incisa Scapaccino, ex Teatro degli Acerbi, che, per quattro anni ha interpretato la parte di Spadino Novarese, il secondo di Nevers.

Il personaggio del Colonnello Taffini sarà sempre interpretato dal mitico Aldo Gai. In questi giorni stiamo provvedendo all’assegnazione di tutte le altre parti dei vari personaggi. Non mancheranno le sorprese.

Il numero unico sull’Assedio (tipografia Baldi), interamente curato dal Gruppo storico, è ricco di storie, personaggi, cartine, notizie sulle tre postazioni del cambio moneta e le tre postazioni del banco del Tiletto (il lasciapassare).

Quattordici saranno le postazioni del ristoro: 8 taverne (posti in piedi) e le 6 Hosterie (posti a sedere).
Con il Picciolo, caraffa di vetro in vendita nelle bancarelle dei Tiletti, si avrà diritto a tre degustazioni di Moscato, in posti diversi della manifestazione.

Strade e piazze saranno percorse da musici, giocolieri, artisti di strada e, certamente, non mancheranno le sempre gradite berline, le gogne, a cominciare già da sabato pomeriggio, quando le truppe dei Savoia e quelle dei Mantovani, alle 17 di sabato, si congiungeranno in piazza Cavour.

La battaglia sui campi Gancia inizierà alle ore 21,30 di sabato; la seconda battaglia, domenica mattina, alle ore 11,00.

Ci sarà il pranzo della vittoria?
«Dipende da chi vincerà le elezioni comunali. Noi, comunque, martedì 27 maggio, ci incontreremo a palazzo Anfossi e ne sapremo di più.
Il pranzo per i 700 militari sarà gestito dal nostro Reggimento della Croce Bianca, preparato dal famoso cuoco Giacomino e distribuito in parte nel nostro grande accampamento di piazza Gioberti ed in parte nel parcheggio del Comune.

Domenica sera, saranno i fuochi d’artificio, ben preparati dalla ditta del bravo Bocchino, ad augurarci una serena notte ed un arrivederci alla 24^ edizione dell’Assedio, nel 2015».

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