All’ospedale di Alba, la Tac più evoluta del Piemonte

Dal 12 aprile l’ospedale di Alba ha messo in funzione la Tac più evoluta del Piemonte. La sofisticata apparecchiatura dell’azienda Philips è stata trasportata nei laboratori del “San Lazzaro” giovedì 20 marzo. Pesante oltre 3.000 chili, il macchinario eccelle per funzionalità e tecnologia e «potrà soddisfare gli oltre mille pazienti del territorio – spiega Luciano Scalise dell’Asl Cn2, direttore della fondazione “Nuovo ospedale Alba Bra”.

Con una tecnologia a 128 strati sarà in grado di fotografare il cuore, aprendo nuove strade diagnostiche nel campo della cardiologia e dell’emodinamica, oltre che della neurologia e della radiologia. La vecchia macchina a dieci strati, installata nel 2004 nel seminterrato del “San Lazzaro”, ha fatto il suo tempo e ora avrà il ruolo di riserva, pronta a rientrare in funzione nel caso di disservizi della principale».

L’acquisto è stato possibile grazie alla fondazione del Nuovo ospedale, che con l’aiuto di diversi privati ha investito oltre 600 mila euro, impiegati anche per dotare l’ospedale di Bra di un nuovo ecografo, inaugurato il 21 febbraio. «Nonostante le difficoltà legate alla crisi economica, la risposta del territorio albese-braidese è stata buona. Nell’ambito della destinazione del 5 per mille i cittadini possono sostenere la fondazione del Nuovo ospedale, in attesa che entri in funzione quello in costruzione a Verduno» sottolinea il dott. Scalise.