L’Associazione dei 52 Comuni del Moscato dall’assessore Sacchetto

BorrieroGiovanni Borriero e Luigi Genesio Icardi, rispettivamente Presidente e vice Presidente dell’Associazione dei 52 Comuni del Moscato, hanno incontrato a Torino l’Assessore Regionale all’Agricoltura Claudio Sacchetto.

Il colloquio, programmato in Consiglio di Amministrazione dell’Associazione 

riunitosi mercoledì 4 dicembre nel Comune di Santo Stefano Belbo, ha consentito di illustrare all’Assessore Sacchetto alcune iniziative che l’Associazione intenderebbe sviluppare in vista di Expo 2015 per la promozione territoriale dei suoi 52 Comuni, oltre a prendere atto del contenuto della sentenza del Consiglio di Stato che ha definitivamente respinto gli ultimi ricorsi presentati dall’Azienda Agricola del Poggio e dal Ministero delle Politiche Agricole in ordine all’inserimento del Comune di Asti nella zona di produzione Moscato d’Asti a docg.

Nell’evidenziare all’assessore il grande impegno di tutti i soggetti che, come l’Associazione, anche in questa occasione hanno difeso con successo le ragioni del territorio ed il rispetto delle regole e nell’esprimere profonda gratitudine agli studi legali che hanno egregiamente assistito le parti ricorrenti, Borriero e Icardi hanno colto l’occasione per manifestare la piena disponibilità dell’Associazione a vagliare, insieme alla Regione e a alle componenti del mondo del Moscato, possibili percorsi che possano contribuire a superare il logoro dubbio amletico sull’inserimento del Comune di Asti nella zona di produzione, al fine di tutelare la titolarità della denominazione Moscato d’Asti da ogni possibile attacco strumentale, anche in sede europea, nel pieno rispetto delle leggi, delle regole e delle tradizioni produttive territoriali.

Perché non riprendere in considerazione l’ipotesi di prevedere una presenza produttiva di Moscato d’Asti docg nel Comune di Asti, rigorosamente limitata ad una superficie rappresentativa condotta dall’Istituto Professionale per l’Agricoltura?

L’Assessore Sacchetto, condividendo l’auspicio di trovare sull’argomento possibili percorsi condivisi, si è detto disponibile a favorire un sereno confronto con le componenti del comparto e ad attivare gli strumenti tecnici del caso per valutare questa possibilità, che in tal modo sancirebbe una modesta ma significativa presenza produttiva nel Comune di Asti, cui è intitolata la zona di produzione.

L’assessore ha infine ringraziato l’Associazione per l’attività svolta sul territorio del Moscato manifestando vivo interesse per le iniziative promozionali che la stessa Associazione, in piena sinergia con la Regione, intenderebbe proporre a Expo 2015 per la promozione territoriale dei suoi 52 Comuni.