Tavola rotonda sul caso d’inquinamento dell’acqua nel quartiere di San Fedele

Gruppo Studenti sul luogo dell'inquinamentoDopo la visita guidata ai luoghi della contaminazione, una tavola rotonda con gli esperti concluderà, sabato 19 ottobre, il progetto “L’acqua di San Fedele: dall’inquinamento alla bonifica ambientale” proposto agli studenti del Liceo statale Monti nell’ambito della rassegna Verdeterra.

Quarantuno i ragazzi della V AT (Liceo Scientifico Tecnologico) e IV AA (Liceo Scientifico Scienze Applicate) coinvolti sotto la supervisione delle insegnanti Laura Accossato (Scienze naturali) e Nadia Durando (Lettere): la scorsa settimana hanno visitato il quartiere San Fedele, ripercorrendo il grave caso di inquinamento emerso nel 1999, con i pozzi privati contaminati da cromo esavalente e solventi clorurati.

Hanno ascoltato le testimonianze di alcuni abitanti e del tecnico Arpa Silvana Benedetti, terminando la singolare camminata sui luoghi della contaminazione ambientale davanti ai cancelli chiusi della Way-Assauto: qui hanno parlato Luigi Casale, tecnico della manutenzione all’Arvin Meritor quando scoppiò il caso, e Mario Renosio, direttore Israt, che ha riassunto la storia della fabbrica.

I ragazzi hanno preso appunti e fatto domande. Molta impressione ha destato la bottiglia di acqua gialla, sgorgata nel 2000 dal pozzo di Valentino Aloi, ex segretario del Comitato San Fedele e tra i testimoni che si sono confrontati con gli studenti.

Giovedì 17 ottobre, il progetto di Verdeterra proseguirà con le analisi chimiche dell’acqua, nel laboratorio del Monti, condotte dalla dottoressa Silvana Benedetti.

Sabato 19 ottobre l’Aula Magna dell’istituto ospiterà, alle 9,10,Un caso di inquinamento  la tavola rotonda dal titolo “Dalla vicenda di San Fedele all’acqua come risorsa e bene comune”. Saranno approfonditi alcuni aspetti del caso volutamente lasciati aperti al termine della visita guidata.

Gli studenti della V AT e della  IV AA ascolteranno gli interventi di Vincenzo Paone, pubblico ministero al processo di primo grado contro la Arvin Meritor (poi condannata per la contaminazione da cromo esavalente), e dell’assessore all’Ambiente Alberto Pasta, che spiegherà il progetto di bonifica ambientale (decollerà agli inizi del 2014).

Successivamente Silvana Benedetti illustrerà il lavoro dell’Arpa per il monitoraggio della falda, mentre Lucio Zotti, presidente del Comitato San Fedele all’epoca della contaminazione ambientale, si soffermerà sui problemi ancora aperti. Infine Alessandro Mortarino, referente Comitato astigiano per le acque pubbliche, esporrà il lavoro svolto finora dall’organismo e gli obiettivi futuri. Modera la giornalista Laura Nosenzo.

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