Premio Bottari Lattes Grinzane 2013: Melania Gaia Mazzucco vince la sezione Il Germoglio

È Melania Gaia Mazzucco con “Limbo” (Einaudi) la vincitrice del Premio Bottari Lattes Grinzane 2013, per la sezione Il Germoglio, dedicata ai migliori libri di narrativa italiana o straniera pubblicati nell’ultimo anno.

Sabato 12 ottobre, nel corso della cerimonia conclusiva a Torino (Teatro Gobetti), il romanzo di Melania Gaia Mazzuccoha ottenuto 76 voti su 178 voti degli studenti delle Giurie scolastiche (undici in Italia e una a Barcellona).

Gli altri finalisti al Premio erano: Ugo Riccarelli con L’amore graffia il mondo (Mondadori), che ha ottenuto 45 voti, Chad Harbach con L’arte di vivere in difesa (Rizzoli), che ha ricevuto 34 voti, e Zeruya Shalev con Quel che resta della vita (Feltrinelli) con 23 voti.

Alberto Arbasino è stato premiato per la sezione La Quercia, riservata a un’opera dimostratasi nel corso del tempo meritevole di apprezzamento di critica e pubblico e dedicata a Mario Lattes a novant’anni dalla sua nascita. Arbasino ha ricevuto il Premio per il libro L’Ingegnere in blu, uscito nel 2008 per Adelphi e dedicato a Carlo Emilio Gadda. Autore di grandi romanzi e saggi, nel 2014 lo scrittore ripubblicherà per la collana Biblioteca minima di Adelphi il testo teatrale Amate sponde.

Questa edizione del Premio è stata dedicata a tutti gli immigrati, e ai bambini in particolare, perché, come hanno ribadito Caterina Bottari Lattes (presidente della Fondazione Bottari Lattes) e Adolfo Ivaldi (presidente del Premio Bottari Lattes Grinzane), la cultura e la letteratura devono farsi portavoce anche delle tragedie che continuano tristemente ad accadere nei nostri mari. Un minuto di silenzio è stato osservato per gli immigrati vittime dei naufragi.

Il Premio Bottari Lattes Grinzane è promosso e organizzato dalla Fondazione Bottari Lattes e dall’Associazione Premio Bottari Lattes Grinzane.

I finalisti e i vincitori del Premio erano stati designati sabato 6 aprile dalla Giuria Tecnica formata da: Giorgio Barberi Squarotti (presidente), Valter Boggione, Gian Arturo Ferrari, Paolo Mauri, Bruno Quaranta, Lidia Ravera, Giovanni Santambrogio, Serena Vitale e Sebastiano Vassalli. Successivamente gli studenti delle dodici Giurie scolastiche hanno letto i quattro libri finalisti tra aprile e settembre, per poter esprimere le loro preferenze e scegliere così il vincitore.

Gli undici istituti italiani coinvolti sono: Liceo Scientifico “Leonardo Cocito” di Alba (Cn), Liceo Scientifico Statale “Enrico Fermi” di Bari, Liceo Scientifico “Giolitti-Gandino” di Bra (Cn), Liceo delle Scienze Umane “Giuseppina Turrisi Colonna” di Catania, Liceo Classico Statale “Silvio Pellico” di Cuneo, Liceo Classico Statale “Andrea D’Oria” di Genova, Liceo Classico Statale “Gioacchino da Fiore” di Rende (Cs), Liceo Ginnasio Statale “Virgilio” di Roma, Liceo Ginnasio “Enea Silvio Piccolomini” di Siena, Liceo Classico “Massimo D’Azeglio” di Torino, Liceo Scientifico “G. B. Benedetti” di Venezia. A questi si aggiunge il Liceo Scientifico Italiano “Edoardo Amaldi” di Barcellona.

Per la sezione “La Quercia”, dedicata a Mario Lattes, è stato proclamato vincitore “L’Ingegnere in blu” di Alberto Arbasino (Adelphi, 2008).

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