Enrico Cavallero, consigliere comunale di Costigliole, interviene per evidenziare l’apporto significativo del volontariato a Costigliole d’Asti:
«È sempre molto facile gestire o creare manifestazioni, eventi e quant’altro in periodi
di cosiddette “vacche grasse”, quando i bilanci dei Comuni lo permettono e i contributi di privati,le fondazioni bancarie, la Regione Piemonte o altri Enti prosperano.
Le cose si complicano quando in momenti come questi le risorse diventano sempre più esigue. Ecco allora che sempre più spesso bisogna far ricorso al volontariato, associazioni di persone che offrono la loro disponibilità gratuitamente alla comunità e che, a mio modo di vedere, rappresentano la parte migliore dei nostri paesi in quanto espressione del pluralismo e della partecipazione alla vita sociale.
A Costigliole queste organizzazioni sono moltissime, dedite alla cultura, al sociale, alla sicurezza allo sport, alle manifestazioni, alla musica ecc.. I tantissimi iscritti stanno dimostrando con il loro “fare” che esiste ancora qualcuno che può occuparsi della gestione di un bene comune senza ricavarci nulla di personale e senza sperperare.
Senza voler sminuire il ruolo di alcune piuttosto che altre voglio esprimere un elogio alla nuova associazione “Costigliole cultura “, nata da circa un anno e già attivissima in paese. I volontari del nuovo sodalizio, impegnati in più settori, si sono assunti fra l’ altro il difficile compito di pianificare una lunga serie di eventi nei locali interni al castello di Costigliole, contribuendo a farli riemergere nel loro antico splendore e soprattutto per renderli più accessibili ai turisti e agli stessi costigliolesi. Per sistemarli e adattarli alla nuova finalità si è lavorato nel tempo libero , la sera e nei weekend, utilizzando le pochissime risorse economiche disponibili.
Visitando la bella e interessante mostra fotografica allestita in questi giorni e inaugurata sabato, ci si rende conto della grande operosità compiuta in questi mesi.
Di recente abbiamo coinvolto l’associazione all’attività amministrativa, invitando una loro rappresentanza a partecipare alle assemblee della specifica commissione speciale sul Castello, istituita per seguirne i lavori di restauro, di valorizzazione e di recupero.
Tutte le associazioni costigliolesi e i loro volontari hanno guadagnato sul campo per la loro laboriosità il diritto di essere ascoltati e aiutati dalle istituzioni che devono favorire le collaborazioni tra i volontari e le associazioni stesse.
Per questo quando mi è stato possibile ho sempre garantito il mio sostegno da cittadino e da amministratore, affezione condivisa allo stesso modo da tutta l’amministrazione comunale, affinché nel nostro territorio si possa tessere una rete di sinergie positive tra pubblico e privato, istituzioni e gruppi, che facciano ben sperare per migliorare la qualità della vita del paese.»