Le donne della CGIL puntano il dito contro un cartellone pubblicitario offensivo verso le donne

Cartellone pubblicitario in  corso alessandria 23092013 (2)Il Coordinamento Donne CGIL Asti ha inviato, lo scorso 23 settembre, al Sindaco di Asti Brignolo, una lettera di protesta contro un manifesto pubblicitario affisso in corso Alessandria: «Vogliamo segnalarLe che, entrando da corso Alessandria in Asti, si viene accolti  da un cartellone pubblicitario di consulenza con una donna semi-nuda e con il sedere di fuori e una scritta di fianco “la diamo a tutti”.

Il Consiglio Comunale di Asti si è impegnato a vigilare, affinché il marketing e la pubblicità: garantiscano il rispetto della dignità umana e dell’integrità della persona non comportino discriminazioni dirette o indirette né contengano alcun incitamento all’odio basato su sesso, razza o origine etnica, religione o convinzioni personali, disabilità, età o orientamento sessuale, non contengano elementi che, valutati nel loro contesto, approvino, esaltino o inducano alla violenza contro le donne.

Inoltre ci sembra veramente disdicevole che chi  entra in città sia accolto da una pubblicità così volgare, sicuramente non degna dei suoi cittadini e soprattutto delle sue cittadine.

Chiediamo pertanto che la pubblicità, di cui alleghiamo la foto, venga prontamente rimossa e la Società espositrice diffidata dal presentare in ogni dove una pubblicità similare, anche denunciandola agli Organismi di vigilanza della pubblicità stessa I.A.P.

 

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