Nella tarda serata del 17 settembre i carabinieri della Compagnia di Villanova d’Asti sono intervenuti su segnalazione di una 63enne di Villanova d’Asti, che riferiva di essere stata pedinata da V.S., pensionato 65enne, coniugato, residente a Santena (To), con il quale da tempo aveva intrapreso un rapporto di amicizia, bruscamente interrotto da lei nello scorso mese di agosto.
Durante la telefonata al 112, la signora riferiva che l’uomo, dopo averla fermata sulla strada di casa, scendeva dalla sua autovettura ed estraendo un coltello la minacciava. Dopo essersi rifugiata nella propria abitazione, la donna si è però accorta che il molestatore, la stava spiando dalla strada con un binocolo. Giunti immediatamente sul posto, i carabinieri hanno quindi proceduto a fermare l’uomo e a perquisire l’autovettura sulla quale si trovava. A bordo hanno rinvenuto e sequestrato, nascosto nella tasca laterale della portiera lato conducente, il coltello a serramanico della lunghezza totale di 27 centimetri, utilizzato per minacciare poco prima la donna.
Successivamente la signora riferiva, che da tempo era già stata vittima di atti persecutori da parte del pensionato, con minacce aggravate, telefonate anonime e lettere minatorie fatte con ritagli di giornale. Dalla successiva perquisizione dell’abitazione dell’arrestato, è stato rinvenuto e sequestrato un foglio di carta, sul quale erano presenti frasi minatorie, ricavate da alcuni ritagli di giornale ed identiche a quelle ricevute in precedenza dalla donna, nonché un’agenda di proprietà di quest’ultima, rubata dall’autovettura in uso alla vittima.