La Consulta per il Decoro Urbano di Acqui per l’area mercatale segue l’esempio di Alba

Martedì 2 luglio si è riunita, ad Acqui, la Consulta per il Decoro Urbano, a coordinarla il presidente Pier Gianni Lovisolo. Diversi gli aspetti e gli argomenti trattati. Ma sull’argomento si discuterà ancora nelle prossime riunioni.

Come stabilito nelle precedenti riunioni, vengono effettuate dapprima delle ricognizioni da parte dei vari componenti della Consulta per l’individuazione di problemi di ordinaria amministrazione (ad esempio la pavimentazione di porfido di corso Italia, buche nell’asfalto, paletti diverti, erba alta nelle aiuole, o legati al decoro e arredo urbano); le segnalazioni vengono poi inviate all’Ufficio Tecnico per la loro risoluzione.

La Consulta ha affrontato anche il tema del mercato e del decoro urbano. Alcune perplessità sono state sollevate sulla disposizione dei banchi del mercato nei giorni di martedì e venerdì, proponendo una più adeguata sistemazione nel rispetto del decoro delle vie cittadine e dei negozi commerciali. L’idea sarebbe quella di rivedere la collocazione dei mezzi utilizzati per il mercato, degli ombrelloni e delle bancarelle, per una sistemazione più armoniosa e decorosa del mercato. La proposta prenderebbe spunto dalla città di Alba, dove a causa dello spazio ridotto, i banchi non hanno al seguito i propri camion.

Il cambiamento, magari da sperimentare nei mesi estivi, lascerebbe solamente le bancarelle e gli ombrelloni, eliminando i grossi furgoni che sottrarrebbero posto e coprirebbero le vetrine dei locali commerciali, a vantaggio non solo del senso estetico, ma anche dello stesso ambulante, il quale avrebbe a disposizione una maggiore superficie espositiva. La Consulta propone inoltre di aggiungere i banchi anche nella piazzetta di via Garibaldi in modo da garantire continuità all’area. Il ricollocamento dei mezzi potrebbe essere fatto in piazza Allende.

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