Le storiche auto della Torino-Asti sfileranno al Festival delle Sagre

TORINO-ASTI-TORINO CORSA AUTOMOBILISTICA (rievocazione di qualche anno fa in piazza Cattedrale ad Asti)La rievocazione della Torino-Asti-Torino, la prima corsa automobilistica italiana disputatasi nel 1895, troverà quest’anno un insolito quanto affollatissimo palcoscenico al Festival delle Sagre, domenica 8 settembre, con la Pro Loco di Villafranca. Cinque storiche automobili, costruite prima del 1918, costituiranno infatti il nucleo centrale della sfilata della Pro Loco di Villafranca nel corteo “contadino” che ogni anno gode di una straordinaria partecipazione di pubblico, stimata nell’ordine delle trentamila persone.

Una geniale “trovata” della Strada del Vino del Monferrato astigiano e del suo coordinatore, Beppe Fassino, che permetterà di poter in qualche modo ricordare lo storico evento automobilistico, quest’anno a rischio per le generali difficoltà economiche che hanno visto assottigliarsi sensibilmente il numero ed i contributi degli sponsors delle precedenti edizioni. La “novità” è stata presentata nei giorni scorsi all’Hotel Reale di Asti (lo stesso in cui i “temerari” del 1895 consumarono un ricco lunch al termine della prima tappa della corsa) dall’indomabile presidente del Raci (Registro Ancêtres Club Italia), Antonio Garella, da Beppe Fassino e dal responsabile della Pro Loco di Villafranca.

Proprio quest’ultima, da sempre presente in corteo con fascinose ed evocative rappresentazioni di antichi “stili di vita”, ne proporrà uno insolito ma decisamente interessante al grande pubblico del Festival, anche a ricordare che in quel lontano 1895 proprio a Villafranca dovette abbandonare per avaria una delle automobili in gara, il “Break” a vapore a sei posti dell’ing. Sclaverani (per la cronaca la corsa fu vinta, alla media di 15,5 chilometri all’ora, da un Omnibus Daimler pilotata dall’ing. Simone Federmann).

La mattina di domenica 8 settembre le cinque auto storiche presentate dal Raci sfileranno nel corteo e resteranno poi per tutta la giornata in Campo del Palio, esposte alla curiosità ed all’interesse dei duecentomila del Festival delle Sagre. (a cura di Paolo MOnticone)