On. Fiorio: il ministro dell’Ambiente Orlando presto in Valle Bormida per l’ex Acna

“C’è la disponibilità del ministro dell’Ambiente, Andrea Orlando, a venire in Valle Bormida per affrontare le questioni aperte sull’ex Acna di Cengio” lo ha annunciato ieri l’onorevole Massimo Fiorio al termine della visita al sito, dal 2003 di proprietà di Syndial, società del gruppo Eni.
“Nei prossimi giorni il ministro – ha segnalato il deputato astigiano del Pd – prenderà contatto con i presidenti delle Regioni Piemonte e Liguria per concordare la data dell’incontro in valle”.

I nodi da affrontare sono gli stessi che sono stati al centro della visita del 7 giugno, promossa dall’Associazione Valle Bormida Pulita e rivolta ai parlamentari piemontesi e liguri. Vi hanno partecipato anche consiglieri regionali, provinciali e sindaci, guidati sul sito dai tecnici della Syndial. Quest’ultima, che ritiene ormai conclusa la bonifica della vasta area contaminata, è intenzionata a dismettere l’ex Acna: si punta all’insediamento di nuovi impianti produttivi, facendo ripartire l’occupazione.

Il disimpegno della società del gruppo Eni viene visto con preoccupazione nel versante piemontese della valle, il più colpito dall’inquinamento. “Occorrono garanzie – sottolinea Fiorio, che a Cengio ha rappresentato la delegazione dei parlamentari piemontesi del Pd – affinché la cessione del sito non rappresenti una minaccia alla sicurezza ambientale: bisogna pretendere un monitoraggio continuo per tenere costantemente sotto controllo la situazione, a partire dalla falda, e tutelare il territorio a valle del sito”.

Un altro nodo da sciogliere riguarda il risarcimento per il danno ambientale causato dall’Acna.
“A che punto è – domanda Fiorio – la trattativa tra le Regioni Liguria e Piemonte per la quantificazione delle risorse economiche da attribuire ai territori? E su quali progetti di rilancio si sta discutendo? Questioni su cui attualmente non c’è chiarezza e su cui è necessario stringere i tempi”.