Venerdì sera 7 giugno, erano in 1.400 al nastro di partenza della StraCanelli 2013. Atleti agonisti, ragazzi delle scuole, famiglie con bambini e i fedeli amici a quattro zampe, più che accompagnatori veri personal trainer per il proprio padrone. Tutti pronti per il via, segnalato da un colpo di cannone degli armigeri del Gruppo storico di Canelli e che ha dato inizio alla terza edizione della corsa podistica più attesa della Valle Belbo. Un esperimento partito nel 2010 su proposta di Diego Donnarumma, consigliere comunale con delega allo sport, che con gli anni ha visto il numero delle adesioni moltiplicarsi: dai 700 podisti dell’anno zero alle oltre 1.300 magliette vendute 
di quest’anno più un centinaio di appassionati corridori che hanno partecipato senza iscrizione. La partenza è stata a Canelli, in piazza Cavour, alle 20.30 spaccate.
In trepidante attesa una moltitudine di magliette verdi, il colore dell’edizione 2013, che al via sono scattate verso viale Indipendenza e poi verso via Ungaretti, via Saracco, via Amerio, via Roma, via d’Azeglio, piazza Aosta Gioberti e San Tommaso, via Alba via Solferino e via XX Settembre, per un circuito di 4,6 chilometri che ha toccato quasi tutta la città. A tagliare il traguardo per primo in 13 minuti e 56 secondi il nicese Gabriele Gagliardi, 19 anni. Seguito da Marco Gandolfo di Canelli e Marco Musso di Costigliole. Nella categoria femminile l’oro spetta a Margherita Grosso con 16 minuti e 55 secondi seguita da Antonella Rabbia e Sandra Belletti.
Per la categoria juniores il podio è stato conquistato nell’ordine dal canellese Nicholas Grasso 13 anni, Matteo Musso 14 anni ed Edoardo Pagarino. Per le ragazze a vincere è stata Francesca Saracco, 14 anni di Nizza, secondo posto per Sara Voghera 17 anni di Canelli e al terzo posto, ex aequo per Alessandra Ghione 12 anni di Cassinasco e Andrea Aurora Pedace, 10 anni di Canelli.
«Non potremmo essere più soddisfatti» ha commentato il consigliere Diego Donnarumma con un passato da podista «dato il numero alto di adesioni è chiaro che l’iniziativa piace e va riproposta anche per il futuro. Ormai è a tutti gli effetti una festa della città». A fine serata sono stati premiati i tre primi posti per ogni categoria. Le coppe sono state offerte dalla famiglia Marenco in ricordo del figlio Davis,giovane sportivo canellese scomparso due anni fa. La proloco Antico Borgo di Villanuova di Canelli ha invece offerto un piatto di pasta.