Va in pensione Luciano Gabusi titolare della storica edicola di piazza Cavour

VA IN PENSIONE L'EDICOLANTE GABUSI LUCIANODa lunedì 20 maggio, dopo 41 anni di lavoro passati nella sua edicola, a Canelli, nella centralissima piazza Cavour (proprio di fronte al bar Torino e allo storico platano) a distribuire giornali, riviste, servizi e anche informazioni, dalle 5,30 di ogni mattina alle 20 di sera, l’edicolante canellese Luciano Gabusi, padre orgoglioso del sindaco in carica (Marco Gabusi), va in pensione. Al primo giugno compirà 62 anni, ben spesi.

“Ho svolto con piacere il mio lavoro, sono stato ben ripagato, anche economicamente, e, visto che parlare con la gente non ci si stanca mai e c’è sempre da imparare, ho  conosciuto molte persone. E poi son contento di lasciare l’esercizio in buone mani».

Le “buone mani” sono quelle delle due gemelle, Carla e Nicoletta Maranzana, maestre d’asilo, che hanno già svolto il mestiere a Castiglion della Pescaia, nei villaggi turistici, e ci sanno fare con la gente e che, ancora per un po’ di tempo, saranno seguite da Luciano che qualcosa di nuovo e diverso avrà da insegnare.

«E non poco. Oltre ai tre–quattro mila titoli di giornali e riveste, in edicola abbiamo parecchi servizi come quello del trasferimento denaro, il servizio delle ricariche telefoniche, i giochi Sisal, il fax e la distribuzione di 70/80 giornali nelle case».

E da grande cosa combinerà un così determinato giovanotto?
«Mia moglie Tommasina ha già fatto un bel programma: farò il nonno (a fine agosto), ho molti hobby, passeremo qualche giorno al mare e in montagna, non frequenterò i bar».

Una bella vita!
«Una vita con tanti bei ricordi e belle soddisfazioni dai figli Marco e Chiara (edicolante al Centro ‘Il Castello’), per il tanto lavoro (ha cambiato tre volte il “trabiccolo” (quello di legno nel ‘72, nell’80, e nel 98, dopo l’alluvione), ma anche ricordi brutti (la morte del fratello Marco a 26 anni, per un incidente aereo mentre andava a lavorare in Sud Africa)».

Bella la lettera di saluto e ringraziamento distribuita a clienti e amici che alle 18 di mercoledì 22 maggio gli si sono stretti intorno per festeggiarlo e per dirgli un grazie con un brindisi. E per lui anche un grande striscione con su scritto: “40 anni insieme, con la pioggia o col sereno, certo non ti dimenticheremo! Grazie, Luciano”.