Intitolata al carabiniere Stefanizzi la caserma di San Damiano d’Asti

INTITOLAZIONE DELLA CASERMA DI SAN DAMIANO AL CARABINIERE STEFANIZZIDopo 25 anni dal tragico evento del febbraio 1988, in cui rimase mortalmente ferito il carabiniere scelto Fernando Stefanizzi, oggi 15 maggio 2013, la caserma del Comando Stazione Carabinieri di San Damiano d’Asti è stata intitolata alla sua memoria. All’epoca, il carabiniere Stefanizzi, Medaglia d’Oro al Valor Militare “alla memoria”, cadde durante un conflitto a fuoco con due rapinatori all’interno all’Ufficio Postale di San Damiano d’Asti.

Alla solenne cerimonia, sono intervenuti, oltre che la vedova, il figlio Daniele e la figlia Emanuela, anch’essa Carabiniere Scelto, attualmente in servizio presso il Comando Stazione Carabinieri di Ceriale (Sv), il Sindaco della città di San Damiano d’Asti, il Generale di Divisione Pasquale Lavacca, Comandante della Legione Carabinieri Piemonte e Valle d’Aosta, il Prefetto della Provincia di Asti, Dott. Pier Luigi Faloni, il Questore di Asti Dott. Felice La Gala, il Procuratore della Repubblica Dott. Giorgio Vitari ed altre Autorità Locali e Provinciali.

Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Asti, Ten. Col. Fabio Federici, nel suo discorso ha descritto il carabiniere scelto Stefanizzi come “uno degli eroi che in questa terra astigiana, ha dato prova di profonda abnegazione e di non comune coraggio, spingendosi sino all’estremo sacrificio della propria vita”, ed ha concluso il proprio intervento, tra la commozione generale, ricordando le due parole che la piccola Emanuela, allora di soli cinque anni, gridò in occasione delle esequie del padre, caduto nell’adempimento del proprio dovere: “Ciao papà!”.

Alla manifestazione hanno partecipato numerose scolaresche di San Damiano d’Asti, che tra l’altro hanno realizzato un mostra in onore del caduto, nonché una folta folla di persone che ha assistito con grande partecipazione ed emozione alla celebrazione. All’interno della caserma è stata “scoperta” un targa di commemorazione dell’evento, con incisa la motivazione della medaglia d’oro al valor militare, benedetta dal Vescovo di Asti, S.E. Mons. Francesco Ravinale.