Savoiardi canellesi all’Assedio di Nizza Monferrato

ASSEDIO 1613 A NIZZA MONFERRATO Una sortita a sorpresa,  da parte del consistente Gruppo Storico Militare di Canelli, ha improvvisamente animato la manifestazione dei 400 anni dell’Assedio in corso nella vicina Nizza Monferrato, domenica 12 maggio. Il corteo canellese costituito da militari e popolani,  in costume seicentesco, è giunto a Nizza in sordina a bordo di un pullmino.

IMG_1158I visitatori che, approfittando di una bella giornata di sole, passeggiavano nel centro storico di “Nizza della paglia”, si sono trovati di colpo gli ‘intrusi’, i Savoiardi canellesi, giunti da una via laterale al giardino del settecentesco Palazzo Crova, cuore della manifestazione.

ASSEDIO 1613 A NIZZA MONFERRATOGuidati dal terribile colonnello Taffini (Aldo Gai) avanzavano, armigeri e popolani, rumereggiando e gridando per provocare. All’audacia e all’affronto hanno risposto, dal canto loro, con pari coraggio, gli armati nicesi, in difesa dei colori giallo-rosso della città, all’epoca sotto la protezione del Gonzaga.

ASSEDIO 1613 NIZZA MONFERRATOAgli ordini dell’ardimentoso e irriducibile duca di Nevers (Dedo Fossati) non si sono sottratti agli scontri armati, mentre intorno si verificava un vivace assiepamento di pubblico.

I colpi di colubrina dei savoiardi hanno fatto trasalire i presenti, contribuendo alla riuscita della manifestazione.

ASSEDIO 1613 NIZZA MONFERRATOIl meno divertito è sembrato il sindaco di Nizza, Flavio Pesce che, affiancato da Bruno Verri e da Dedo Fossati, è parso piuttosto tenebroso e forse contrariato.

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