>> In Italia chilometri di plance per la propaganda elettorale

In vista delle prossime elezioni politiche, che si terranno domenica 24 e lunedì 25 febbraio, i Comuni con popolazione superiore ai 150 abitanti hanno dovuto provvedere ad allestire speciali spazi destinati alla propaganda elettorale da parte dei partiti o gruppi politici (fiancheggiatori) che partecipano direttamente alla competizione elettorale con liste di candidati al Senato e alla Camera dei deputati.

Anche il Comune di Canelli ha adempiuto questo compito con l’allestimento di 8 postazioni dai 40 ai 65 metri l’una, per una lunghezza complessiva di 440 metri, composte da 425 tabelloni o plance, sostenuti da tavole di legno da 20 per 4 cm. La messa in opera è stata affidata all’impresa Ciriotti. Le otto postazioni sono state così distribuite: 2 in viale Risorgimento, 2 in via Asti, ed una rispettivamente in viale Italia, in viale Indipendenza, in via Bussinello e in piazza della Repubblica. Al momento, sui tabelloni non è ancora comparso nessun manifesto.

A Canelli, Comune di circa diecimila abitanti, il costo dell’operazione si aggira intorno ai diecimila euro, pagati dallo Stato, ovvero da noi tutti. A quanto ammonterà la spesa complessiva in Italia? E poi un’annotazione estetica: il paesaggio urbano risulta letteralmente deturpato da queste brutte strutture che si snodano per le vie cittadine, per circa un mese. Non si potrebbe studiare qualcosa di meno costoso, più tecnologico e di minor impatto visivo?