>> Perché non lavorare di notte sulla Cassinasco-Bubbio?

Abbiamo ricevuto, da parte del ristoratore Giovanni Filipetti, una lettera indirizzata ai sindaci, agli amministratori e a tutti i residenti delle valli Bormida e Belbo con cui chiede un’immediata modifica della tempistica dei lavori programmati dalla Provincia. Filipetti chiede che i lavori procedano in notturna e che la strada venga così chiusa solamente dalle ore 22 alle 6 del mattino.

Questo il contenuto della lettera che volentieri pubblichiamo: «In riferimento alla comunicazione di chiusura totale per 90 giorni della Cassinasco Bubbio, a partire dal 12 novembre 2012, considerato che una chiusura totale, in pieno periodo invernale è assurda e sciagurata, che è verosimile che i lavori si prolunghino ben oltre i 90 giorni previsti, che non saranno praticabili i percorsi alternativi secondari, che i medesimi verranno irrimediabilmente danneggiati e distrutti, che i Comuni non saranno in grado di ripristinarli, per le note difficoltà economiche

Chiedo che la popolazione e gli amministratori facciano un’immediata pressione sulla Provincia in modo che i lavori vengano eseguiti nella notte dalle ore 22 alle 6».

La richiesta di Giovanni Filipetti è pienamente condivisa dal sindaco di Cassinasco, ing. Sergio Primosig, che si sta preparando a coinvolgere la popolazione e gli amministratori delle due vallate. Del resto una chiusura totale per almeno tre mesi,   creerebbe disagi enormi agli studenti, ai lavoratori pendolari, ai numerosi automobilisti che sarebbero costretti a compiere giri ‘interminabili e rischiosi’, con gravi danni economici e sociali delle popolazioni  delle due vallate.”

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