>> Simone Minguzzi fa ben sperare nel Go-kart 2013

Dopo aver vinto, lo scorso anno, il campionato di prima zona (Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta), nella categoria 125 prodriver, quest’anno, a seguito dei nuovi regolamenti, il diciassettenne Simone Minguzzi, è stato costretto a passare dall’amatoriale alla professionistica.

«E così – racconta – mentre lo scorso anno correvo soprattutto nella pista Winner di Nizza Monferrato, facilmente raggiungibile e con meno spese, quest’anno, mi sono accontentato di partecipare  solamente a due gare in Lombardia e ad una alla Winner. Ovvero solo tre gare delle otto previste dal campionato. Abbiamo così puntato di più sull’attrezzatura».

Nell’ultimo appuntamento della categoria, a Nizza Monferrato, dopo aver rotto il motore durante le prove libere, nelle qualifiche riusciva a piazzarsi in sesta posizione  per poi piazzarsi terzo assoluto in gara, con un distacco  di solo otto decimi ed, in gara due, a seguito di una brutta partenza, quinto, a due secondi dal primo. «La soddisfazione – commenta Simone –  è di aver dato filo da torcere a piloti supportati da case ufficiali».

Appuntamenti futuri?  «Il prossimo 4 novembre correrò al 15° Trofeo d’autunno alla pista Winner, gara che chiude la stagione agonistica del Piemonte. Budget permettendo, il prossimo anno, tenterò di partecipare a tutte le gare della prima zona (Piemonte – Liguria – Val d’Aosta e, da quest’anno, anche Lombardia – Sardegna)». Nella pratica del tuo sport corri particolari rischi? «Meno che a guidare una normale auto sulla strada. Comunque, nella guida, siamo sempre ben protetti dalla tuta, scarpe, guanti, casco, collare e paracostole». Simone Minguzzi, nato ad Asti, 17 anni fa,  figlio d’arte, risiede a Canelli dove frequenta il quarto anno di Meccanica all’Itis Alessandro Artom,  sezione di Canelli, con la discreta media del 7.2. Corre su di un Kart A.M.V.,  motore Tm  125 a marce, modello KZ10, nella categoria 125, Professionisti.

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