>> “Difficile paragonare Zonin a Napoleone, il prosecco non è Champagne”

Giovanni Bosco, presidente CTM Coordinamento Terre del Moscato, interviene su “La vicenda Zonin ed Asti nella docg del Moscato d’Asti e dell’Asti Spumante, visti gli ultimi avvenimenti, da seria sta diventando comica.”

Sul numero 1 del maggio 2012 della rivista “Moscato d’Asti” edita dall’Assomoscato l’Assessore Regionale all’Agricoltura Claudio Sacchetto prende una dura posizione contro la decisione del Ministro all’Agricoltura che d’autorità ha inserito il comune di Asti fra i comuni aventi diritto alla docg Asti e Moscato d’Asti facendo in tal modo un grosso favore alla ditta Zonin. Con giuste argomentazioni Sacchetto spiega il perché la Regione Piemonte è contraria a questo inserimento. Sacchetto chiude il proprio intervento con la celebre frase “non possiamo, non dobbiamo, non vogliamo”. Frase che Pio VII, ovviamente in latino, disse all’ufficiale napoleonico che, entrato al Quirinale il 5 luglio 1809, gli intimava di cedere alla Francia i territori dello Stato Pontificio. Ed è a Pio VII che immediatamente Zonin, irritato da questa presa di posizione, ha paragonato Claudio Sacchetto.

La vicenda sarebbe finita qui e Sacchetto già stava pensando di usare il plurale maiestatis, quando il 15.luglio Roberto Ercole, presidente Cia Piemonte, prendendo le difese di Sacchetto dichiarava: “Zonin ora che le cose vanno abbastanza bene vuole salire sul carro dell’Asti. Il suo desiderio è comprensibile. Meno comprensibile sono la mancanza di rispetto per le istituzioni (l’Assessore Sacchetto non è Pio VII)… A questo punto è lecito domandarsi “paragonare Sacchetto a Pio VII è una mancanza di rispetto?” “Pio VII chi era costui?” Pio VII, al secolo Barnaba Niccolò Maria Luigi Chiaramonti, nato a Cesena il 14 agosto 1742 fu eletto Papa all’unanimità il 14 marzo 1800 all’età di 57 anni. In quel periodo Roma era occupata dalle truppe francesi.

Non avendo ceduto alla richiesta di Napoleone, i francesi, nel frattempo scomunicati, arrestavano il Papa e dopo varie sedi lo collocavano a Fontainebleau. Solo nel 1813, dopo la sconfitta di Napoleone a Lipsia, Pio VII potè tornare a Roma. Pio VII nel 1981 è stato reso famoso da Mario Monicelli con il film interpretato da Alberto Sordi “Il Marchese del Grillo”. Pio VII fu un grande Papa molto amato e fece tante cose utili. Tant’è che il 15 agosto 2007 la Santa Sede ha concesso il nulla osta all’introduzione del processo di beatificazione. Essere paragonati a Pio VII non è poi così grave, viene più difficile paragonare Zonin a Napoleone… il Prosecco non è Champagne.”

 

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