Siamo alla vigilia dell’unidicesima edizione del Rally del Moscato che si correrà sabato 30 giugno e domenica 1 luglio, a Santo Stefano. Un appuntamento sportivo importante, una gara chiamata ad esprimere verdetti importanti sotto l’aspetto squisitamente agonistico. Una cosa è certa: chiunque sia i vincitore, domenica sera brinderà con l’Asti Spumante docg. Il famoso consorzio è entrato a far parte delle aziende che hanno scelto questo evento sportivo per promuovere il proprio marchio.
Massimo Marasso, oltre ad essere pilota di rally è il neo vice presidente del Consorzio dell’Asti. Per lui quindi l’appuntamento del prossimo week-end verrà vissuto in una doppia veste sia di concorrente che di rappresentante di una importante realtà locale. Abbiamo chiesto a Massimo Marasso l’importanza di questo legame enologico – sportivo. “Credo che sia fondamentale per un territorio creare il legame fra le diverse tradizioni. L’Asti è conosciuto in tutto il mondo. Il Rally del Moscato è un appuntamento fra i più sentiti nel panorama sportivo non solo regionale. Non dimentichiamo che “l’Asti” è per eccellenza il vino ideale per ogni festa. Credo allora che sia più che mai opportuno brindare al rally con il Moscato con una produzione locale conosciuta in tutto il mondo”. Enologo e pilota. Domenica quale di queste due qualità prevarrà. “Domenica sicuramente il pilota. I questa stagione stiamo facendo davvero bene. Mi piacerebbe vincere il Rally del Moscato che è stato nel 2006 il mio primo rally in carriera, sarebbe bellissimo poter brindare con l’Asti….”
Ornella Franco è la responsabile marketing del Consorzio. Appena sbarcata dal Kazan a circa venti chilometri da Mosca dove l’Asti docg ha fatto il suo esordio nell’off shore. “E’ stato senza dubbio gratificante vedere i piloti brindare con i magnum di spumante Asti che fra l’altro è stato particolarmente apprezzato. E adesso brindiamo a casa con il Rally del Moscato. Una collaborazione assolutamente voluta che conferma la nostra spiccata filosofia nella promozione del territorio. Siamo nella terra d’origine di questo vino e penso che ogni famiglia dovrebbe avere nel frigorifero una bottiglia di Asti da offrire agli ospiti così da trasmettere la nostra tradizione.” Il consorzio dell’Asti D.O.C.G nel 2011 ha prodotto 107 milioni di bottiglie. Nel 2012 l’esordio nei rally proprio nella gara di casa. “Santo Stefano Belbo è la patria del Moscato. Siamo lieti di festeggiare il nostro esordio fra le quattro ruote proprio nella gara di casa. Per questo motivo saremo presenti con un nostro stand di degustazione già alle verifiche del Sabato. Cosa che ripeteremo la domenica in attesa dell’arrivo dove ovviamente i vincitori brinderanno con un fresco magnum Asti D.o.c.g”.