>> Tigliole, la Pieve romanica s’illumina per la Festa dei Piccoli Comuni

In occasione della IX edizione di Voler Bene all’Italia e della Festa dei Piccoli Comuni l’Amministrazione di Tigliole realizza un vecchio sogno: l’illuminazione della Pieve Romanica di San Lorenzo.

Da tempo la Sovrintendenza alle Belle Arti aveva approvato il progetto di illuminazione esterna della Pieve di Tigliole, ma la mancanza endemica di fondi non ha mai consentito di mettere a bilancio la  notevole spesa prevista.

Ma ciò che non è possibile realizzare senza denaro è spesso possibile con la partecipazione attiva del volontariato. Cittadini e volontari della Protezione civile di Tigliole hanno realizzato il sogno di molti astigiani, desiderosi di vedere splendere nella notte uno dei tesori architettonici più preziosi del Monferrato.

La Pieve Romanica di San Lorenzo si accende di luce domenica 3 giugno con una manifestazione davvero particolare, come riscatto dei piccoli comuni, spesso sconosciuti anche se impreziositi dalla storia,.

Il laboratorio W il Teatro di Tigliole, che raccoglie partecipanti dalle colline e dai paesi vicini, ha preparato un spettacolo di letture particolarmente mirato al luogo e all’evento. Sarà l’interpretazione a più voci del “Cantico dei Cantici”, l’antico libro dell’amore tradotto dall’ebraico da Luis Alonso Schokel, uno tra i più importanti teologi biblisti del ‘900. Un testo che parla di amore puro in tutte le sue manifestazioni e che ben si intona alla storia di questo luogo così antico e mistico.

Il gruppo W il Teatro, nato dal supporto dell’Assessorato alla Gioventù della Provincia di Asti, è guidato dal regista, attore  e formatore teatrale AlessioBertoli ha preparato una lettura non facile di questo testo antico ma così moderno e attuale.

L’omaggio più delicato alla Pieve Romanica e ai Piccoli Comuni è l’interpretazione del Cantico delle Creature: la preghiera simbolo di San Francesco dedicata ad ogni persona sensibile alla cultura ecologica contemporanea. Un’esecuzione al lume di candela in attesa di accendere la luce sul gioiello di Tigliole, perché anche da lontano e di notte si possa pensare al futuro rivedendo il passato.