>> Contro il carobenzina, più impianti di distribuzione di gpl e metano

Il parlamentare astigiano Roberto Marmo è primo firmatario di un ordine del giorno per chiedere al Governo di promuovere lo sviluppo sulla rete autostradale e stradale italiana degli impianti di distribuzione di gpl e metano, e mettere in atto azioni per favorire la produzione e l’acquisto di veicoli con motori alimentati attraverso carburanti e energia (elettricità) alternativi a benzina e gasolio.

Spiega Marmo: «I rincari di benzina e gasolio hanno raggiunto livelli così alti e inaccessibili che dovrebbe essere imperativo e persino scontato che il Governo pensi e attui dispositivi a favore dei carburanti alternativi, meno costosi e persino meno inquinanti».

Il parlamentare fornisce i dati dell’escalation dei prezzi di benzina e gasolio da trazione: «In tre anni, dal 2009 al 2012, sono aumentati rispettivamente del 54 e del 60% sfiorando i 2 euro al litro. Mentre gpl e gas metano sono rincarati del 25 e del 2%, ma con prezzi alla distribuzione nettamente inferiori a benzina e gasolio e attestati sotto l’euro al litro».

Aggiunge Marmo: «Nell’ultimo biennio, con l’aumento delle immatricolazioni delle vendite di auto a gpl e metano, la vendita di gas da autotrazione è aumentata del 10%, in controtendenza rispetto alla contrazione dei consumi di benzina e gasolio. Inoltre il metano rappresenta una scelta sempre più diffusa, non solo per la aziende di trasporto pubblico, ma anche per i gestori di flotte private in virtù di una maturazione della coscienza ambientale oltre che per i costi contenuti».

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