>> Alberto Barbero presidente della nuova associazione “Nati al cubo”

Il primo aprile è stata fondata l’Associazione no-profit ‘Nati al Cubo’ che migliorerà il rapporto che si è instaurato tra sei professionisti nell’ambito dell’architettura e design con il Cisa, in particolare con il Centro Diurno di Nizza Monferrato.

L’associazione, si ricava dallo statuto, ha lo scopo  di produrre idee nell’ambito del design e dell’architettura sfruttando il pensiero laterale che i disabili hanno per natura. Si tratta di un lavoro che mette a confronto la creatività più libera con quella di professionisti che ne hanno fatto uno stile di vita. Ad oggi ne sono usciti otto progetti dei quali uno in fase di realizzazione.

«I ragazzi del centro diurno sono i veri Idea Makers – rilascia l’architetto Alberto Barbero, presidente dell’associazione – Sono loro che guidano le nostre mani, i nostri pc, i nostri disegni…». L’associazione, ospite dal 17 al 22 aprile, parteciperà  al Salone internazionale del mobile di Milano, in mezzo ai più grossi produttori di design del mondo. La prima volta di un gruppo così particolare al Salone del Mobile. «Mostreremo i nostri progetti  – prosegue Barbero – nella speranza che le aziende vedano nella creatività, un po’ al limite, una risorsa e scommettano su ‘Nati al Cubo’».

Dallo statuto stralciamo:  “La più alta forma di coraggio è il coraggio di creare.” (Rollo May) e “Si viene al mondo in un preciso istante, poi si nasce davanti ad un genitore che scopre che non siamo esattamente quello che desiderava, infine  si rinasce al cospetto di noi stessi quando scopriamo che quel modo insindacabile di vedere e vivere la vita attraverso le avversità è legittimo quanto quello dei più…”.