>> A Pasqua, l’intervento dei carabinieri impedisce il suicidio di una donna

Anche la Pasqua, come altre ricorrenze festive, può acuire il disagio di chi vive un periodo difficile e deve affrontare situazioni gravi, soprattutto se in solitudine. Questa volta a lanciare il proprio grido di dolore è stata una donna di Castell’Alfero, rimasta di recente senza lavoro.

Nel primo pomeriggio di domenica di Pasqua, si è chiusa in casa, minacciando i propri familiari che l’avrebbe fatta finita. Immediata la chiamata al 112 che ha fatto intervenire una delle pattuglie dei carabinieri impegnate sul territorio nel corso dei servizi di prevenzione recentemente potenziati in occasione delle festività.

A bordo, il comandante della stazione di Portacomaro (At), Mar. Capo Antonio Lagna. Giunto sul posto, mentre uno dei suoi militari, dall’esterno, tentava invano di calmare la donna, il Maresciallo Lagna riusciva ad entrare nell’abitazione e faceva irruzione all’interno della camera da letto dove quest’ultima si era chiusa nel frattempo, riuscendo a disarmarla di una lametta prima che potesse usarla su sé stessa. Sul posto è poi intervenuta un’ambulanza del 118 che ha prestato le cure del caso alla malcapitata.

Il comandante provinciale invita  i cittadini  a collaborare, soprattutto segnalando tempestivamente, attraverso il numero unico di emergenza “112”, le situazioni di allarme o, più semplicemente, di sospetto, consentendo così un intervento tempestivo.