La sessantesima edizione della 12 ore di Sebring, gara d’apertura del mondiale endurance, se l’è aggiudicata il canellese Dindo Capello, ben accompagnato dagli inseparabili Tom Kristensen e Allan McNish. Con loro si era aggiudicato la vittoria anche nel 2006 e 2009. E così, il canellese ‘Dindo’ (48 anni a giugno) che era già stato vincitore a Sebring nel 2001 (con Michele Alboreto e Laurent Aiello) e nel 2002 (con Christian Pescatori e Johnny Herbert), ha centrato, sul circuito della Florida, il suo quinto successo personale, difficilmente superabile.
A bordo della ‘vecchia’ R18, senza incidenti e problemi meccanici, (non era ancora successo con la coupé), la prestazione di Capello e compagni è stata impeccabile: superati con abilità e furbizia i numerosi doppiaggi (una sessantina le vetture), hanno tagliato il traguardo con quattro giri di vantaggio sui compagni di squadra Timo Bernhard, Romain Dumas e Loic Duval. Onore al merito, ma, va detto che non erano presenti le Peugeot e le Toyota. “Questa vittoria l’aspettavo da tre anni – ha commentato Cappello – Un risultato fantastico che ci ripaga dopo un 2011 difficile e sfortunato. Mi auguro sia di buon auspicio a bordo della nuova Audi R18 etronquattro, alla mille chilometri di Spa, a maggio, e alla 24 ore di Le Mans a giugno”.