>> Falsa cieca scoperta dalle Fiamme Gialle in una cascina astigiana

La Guardia di Finanza astigiana, dopo la segnalazione al numero telefonico 117, ha scoperto attraverso un’accurata indagine che una pensionata, residente in un comune della provincia, riconosciuta da tempo cieca assoluta, era in realtà in grado di svolgere autonomamente tutte le normali attività quotidiane, senza necessità di alcun ausilio.

La donna, abitante in una cascina, è stata infatti fotografata e filmata mentre eseguiva, con cura ed abilità, lavori domestici e di giardinaggio, raccoglieva, ripuliva ed accatastava legname, arbusti e fogliame, utilizzava in maniera appropriata il rastrello (poi accuratamente liberato dai residui), apriva e chiudeva a chiave, senza alcuna esitazione o difficoltà, cancelli e porte di casa nonché forniva precise indicazioni stradali.

Da cinque anni percepiva dall’INPS, quale invalida per “cecità assoluta”, oltre 1.100 euro al mese fra pensione di inabilità ed indennità di accompagnamento, quest’ultima costituente circa il 75%  dell’importo complessivo.

Poiché quanto accertato dalle Fiamme Gialle contrasta con la minorazione ufficiale certificata (totale mancanza della vista o sola percezione dell’ombra o della luce in entrambi gli occhi), è stata segnalata all’Autorità Giudiziaria per truffa aggravata ai danni dello Stato, quantificabile in oltre 66.000 euro.

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